Benessere soggettivo, sicurezza e giustizia

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Percezioni e valutazioni personali costituiscono il naturale complemento agli aspetti materiali dell’esistenza nella determinazione del livello di benessere complessivo dei singoli.

Tra i giovani, complice il desiderio di realizzazione che caratterizza questa fase di vita, il modo di vivere il quotidiano e di rapportarsi ai problemi e alle opportunità è fortemente condizionato sia dalla soddisfazione per la vita nel suo complesso e per i suoi diversi aspetti (lavoro, tempo libero, relazioni) sia dalle attese per il futuro.

La condizione di benessere risulta però influenzata anche dal clima di fiducia e di sicurezza generale.

I giovani e il benessere soggettivo: i numeri chiave Anno 2014 (per 100 giovani con le stesse caratteristiche)

14-19
anni
20-24
anni
25-34
anni
Esprimono un punteggio di soddisfazione per la vita tra 8 e 10 48,4 37,8 35,3
Sono molto o abbastanza soddisfatti per il tempo libero 80,2 72,9 67,2
Ritengono che la loro situazione migliorerà nei prossimi 5 anni 55,9 56,1 47,8
Non si sentono sicure camminando al buio da sole nella zona in cui vivono 58,0 60,0 61,9
Denunciati(a) (c) per reato – maschi (v.a.) 14.625* 69.451** 109.954
Denunciati(a) (c) per furto – maschi 23,5* 13,0** 10,0
Denunciate(b) (c) per reato – femmine (v.a.) 3.024* 14.595** 26.030
Denunciate(b) (c) per furto – femmine 36,2* 16,4** 11,0

* classe d’età 14-17 anni
** classe d’età 18-24 anni
(a) Il dato si riferisce solo agli italiani.
(b) Il dato si riferisce solo alle italiane.
(c) Anno 2013.
Fonte: Istat, Aspetti della vita quotidiana; Delitti denunciati all’autorità giudiziaria da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza

Ultima modifica: 26 aprile 2016