Open data in Istat

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This material is Open Data

Con il termine open data si fa riferimento alla pratica di mettere a disposizione dati in formato elaborabile che possono essere liberamente scaricati, riutilizzati e redistribuiti secondo quanto definito dalla licenza d’uso associata.

Tutti i dati pubblicati da Istat sul proprio sito web e sulle banche dati di diffusione vengono rilasciati sotto licenza Creative Commons (CC BY 3.0 IT). È possibile quindi riprodurre, distribuire, trasmettere e adattare liberamente dati e analisi dell’Istituto nazionale di statistica, anche a scopi commerciali, a condizione che venga citata la fonte.

Quali dati?

I dati pubblicati sulle diverse banche dati Istat di diffusione sono scaricabili nei più comuni formati elaborabili. In particolare, con il rilascio del nuovo sistema di diffusione IstatData, viene data la possibilità di scaricare i dati anche in formato Json e in SDMX, formato di riferimento internazionale per quanto riguarda proprio i dati statistici.

I dati ufficiali rilasciati dall’Istituto sono corredati dai relativi metadati referenziali, ossia da tutte quelle descrizioni necessarie per consentire un riuso corretto dei dati pubblicati.

È attualmente in fase di implementazione la piattaforma Linked Open Data dell’Istat che si andrà a breve ad aggiungere all’ecosistema di diffusione dell’Istituto. La piattaforma LOD sarà integrata con gli altri sistemi di diffusione e consentirà l’accesso a dati statistici arricchiti semanticamente.

Le attività per l’open data

Gli aspetti che afferiscono agli open data e ai linked open data in Istat, sebbene siano trasversali a più direzioni e strutture organizzative, sono supervisionate da una task force che rappresenta così il punto di riferimento sia all’interno dell’Istat sia nel rapporto con le altre istituzioni e la Rete.

Infine, l’Istat è presente da tempo nei luoghi dove si parla di dati, nelle conferenze e nelle iniziative legate agli open data. Ad esempio, è stata promotrice di AppsForItaly, la prima competizione italiana sugli open data che si è tenuta nel 2012. E’ stata sempre presente e ha supportato numerose attività legate ai dati, come le scuole di Data Journalism, laboratori sui dati e hackathon.

Dalla collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agid, ISTC-CNR e PagoPa è nato il Catalogo Nazionale della Semantica dei Dati. Il catalogo sarà anche a supporto della PDND (Piattaforma Digitale Nazionale Dati) in quanto consente di facilitare la ricerca e il riuso di asset semantici (ontologie, schemi dati e vocabolari controllati), al fine di utilizzare standard comuni per la modellazione dati e metadati, per l’interoperabilità dei dati e lo sviluppo di API.

Di recente l’Istat sta interagendo e collaborando con gli altri enti pubblici di ricerca per quanto riguarda tematiche afferenti all’Open Access relativa alle pubblicazioni scientifiche e all’Open Science

Alcuni riferimenti utili

Ultima modifica: 07 novembre 2022