L’Istat svolge un’intensa attività per favorire l’uso delle statistiche nelle discipline scolastiche e, più in generale, per promuovere un approccio quantitativo nella vita di tutti i giorni.
Lo sviluppo della cultura statistica si attua tramite un insieme di azioni volte ad accrescere il senso critico degli interlocutori attraverso la corretta lettura di dati e informazioni statistiche (statistical literacy). Tra gli elementi costitutivi di questo processo ci sono:
- la promozione del paradigma della ricerca statistica (fondamentale nel processo di acquisizione della conoscenza attraverso l’osservazione empirica della realtà);
- l’orientamento all’utilizzazione e all’applicazione dei dati e delle informazioni prodotti dalla statistica ufficiale a una pluralità di contesti conoscitivi, di decisione e di valutazione;
- lo sviluppo di un metodo per il processo decisionale, soprattutto in condizioni di incertezza, attraverso l’uso della statistica ufficiale;
- la conoscenza dell’insieme dei criteri che guidano l’attività dello statistico e del ricercatore;
- la promozione della cultura del metadato;
- l’attenzione alla qualità e alla sua “certificazione”.
Poste queste premesse, la proposta dell’Istat in tema di sviluppo della cultura statistica si articola su quattro assi:
- diffondere l’uso pervasivo e ragionato delle statistiche all’interno delle discipline curricolari, orientate alle materie umanistiche e alle scienze sociali, oltre che alle discipline Stem (scienze, tecnologie, ingegneria, matematica);
- dotare i discenti di una “cassetta degli attrezzi statistici” e a sviluppare il senso critico, il riconoscimento delle regolarità (pattern), la capacità di sintesi (statistica) e l’abitudine a interpretare la realtà attraverso modelli;
- raggiungere ragazzi e ragazze al di fuori del canale scolastico, attraverso attività e modalità familiari e divertenti (gamification);
- sviluppare l’interesse e la literacy quantitativa e statistica degli adulti.
L’Istat organizza inoltre visite studio (presso le sedi dell’Istat o presso le scuole) volte a illustrare le principali attività dell’Istituto e del Sistema statistico nazionale (Sistan) e a stuzzicare la curiosità degli studenti per la statistica.
Per le attività su Roma scrivere a cultura-statistica@istat.it, mentre per visite organizzate nelle altre regioni è opportuno contattare la rete per lo sviluppo della cultura statistica sul territorio.
Coordinatori della rete:
- Paola Francesca Cortese (pacortes@istat.it)
- Alessandro Valentini (alvalent@istat.it)
Referenti per ciascuna regione/provincia autonoma:
Piemonte | culturastat.piemonte@istat.it |
Valle d’Aosta | culturastat.vdaosta@istat.it |
Lombardia | culturastat.lombardia@istat.it |
Liguria | culturastat.liguria@istat.it |
Provincia di Trento | serv.statistica@provincia.tn.it |
Provincia di Bolzano | astat@provincia.bz.it |
Friuli-Venezia Giulia | culturastat.fvg@istat.it |
Veneto | culturastat.veneto@istat.it |
Emilia-Romagna | culturastat.er@istat.it |
Toscana | culturastat.toscana@istat.it |
Umbria | culturastat.umbria@istat.it |
Marche | culturastat.marche@istat.it |
Lazio | culturastat.lazio@istat.it |
Abruzzo | culturastat.abruzzo@istat.it |
Molise | culturastat.molise@istat.it |
Campania | culturastat.campania@istat.it |
Puglia | culturastat.puglia@istat.it |
Basilicata | culturastat.bas@istat.it |
Calabria | culturastat.calabria@istat.it |
Sicilia | culturastat.sicilia@istat.it |
Sardegna | culturastat.sardegna@istat.it |