Nel mese di agosto 2010 le esportazioni aumentano del 31,5 % rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con andamenti leggermente più dinamici per il mercato non comunitario (più 32,5 %) rispetto a quello interno all’Unione europea (più 30,6 %). Le importazioni registrano un incremento del 38,1 %, derivante da una crescita del 42,3 % dei flussi dai paesi extra Ue e del 34,2 % di quelli provenienti dai paesi comunitari. Ad agosto 2010 il disavanzo commerciale risulta pari a 3,3 miliardi di euro, in peggioramento rispetto a quello di 1,6 miliardi di euro dello stesso mese dell’anno precedente.
Le dinamiche congiunturali dei flussi, misurate dai dati destagionalizzati, evidenziano ad agosto 2010, rispetto al mese precedente, una flessione dell’1,6 % per le esportazioni, con andamenti opposti per le due aree di sbocco (più 1,6 % per i paesi Ue e meno 5,5 % per i paesi extra Ue) e un incremento del 2,8 % per le importazioni (più 3,8 % per i paesi Ue e più 1,5 % per quelli extra Ue). Negli ultimi tre mesi, rispetto al trimestre precedente, le esportazioni crescono del 5,7 % (con andamenti più dinamici per i paesi extra Ue) e le importazioni del 6 % (con andamenti simili per le due aree).
Nel periodo gennaio-agosto 2010, rispetto al corrispondente periodo del 2009, le esportazioni aumentano del 14 %, con una dinamica più vivace per i paesi extra Ue (più 15,7 %) rispetto a quelli comunitari (più 12,8 %), e le importazioni del 20,4 % (più 25,2 % per l’area extra Ue e più 16,6 % per quella Ue). Nei primi otto mesi dell’anno il deficit commerciale, pari a 15,8 miliardi di euro, è notevolmente più ampio di quello del corrispondente periodo del 2009 (meno 3,1 miliardi di euro).