I dati presenti in queste pagine contengono l’aggiornamento al 2004 dei principali aggregati economici riguardanti le regioni italiane.
Le stime vengono pubblicate a distanza di circa un anno dal periodo di riferimento, con un sensibile miglioramento nella tempestività del rilascio dei conti regionali rispetto alle scadenze fissate dal Regolamento Comunitario 2223/96 sul Sistema Europeo dei Conti(SEC95) il quale prevede la trasmissione dei dati regionali a 24 mesi dall’anno di riferimento. L’anticipazione delle stime territoriali rientra nel più ampio progetto “Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche strutturali 2001-2008”, di cui ne costituisce una delle molteplici linee d’azione.
Le stime presentate sono coerenti con le serie dei conti regionali relative agli anni 1980-2003, rilasciate a ottobre 2005, e riguardano occupati interni, unità di lavoro, valore aggiunto, prodotto interno lordo, redditi da lavoro dipendente e spesa per consumi finali delle famiglie. La forte anticipazione della stima dei suddetti aggregati rende la base informativa per le stime regionali differite di un solo anno necessariamente meno ampia e robusta di quella disponibile per le stime dei conti completi, diffusi con maggiore distanza temporale (circa 20 mesi). Ne deriva un inevitabile grado di provvisorietà e un livello di disaggregazione più contenuto. Gli aggregati di occupazione, valore aggiunto e redditi da lavoro dipendente sono analizzati, infatti, nelle 6 branche della classificazione europea Nace-Rev.1 anziché nelle 25 caratterizzanti la diffusione dei conti completi, mentre la spesa delle famiglie per consumi finali è analizzata nelle tre tipologie “beni durevoli”, “beni non durevoli” e “servizi” e non anche nei dodici capitoli di spesa.
In queste pagine è reso disponibile il set completo di dati relativi ai conti regionali 1980-2004 nelle consuete modalità (tavole regionali e unico archivio); quelli relativi all’ultimo anno della serie sono presentati con le limitazioni appena esposte. Per gli anni 2002 e 2003 sono mantenute le stesse riduzioni di analisi rispetto agli standard introdotte nei dati rilasciati il 25 ottobre scorso dovute, come già argomentato in tale sede, alla sovrapposizione delle attività ordinarie con la revisione generale dei conti nazionali e la stima dei nuovi livelli di benchmark; l’unica eccezione, rispetto ai dati rilasciati a ottobre, è costituita dalla reintroduzione della disaggregazione dei redditi da lavoro dipendente in retribuzioni lorde ed oneri sociali, limitatamente all’anno 2002.
Avvertenze
Le somme dei dati regionali e ripartizionali differiscono dal dato nazionale a causa delle attività economiche non attribuibili a specifici territori regionali (ad esempio: ambasciate italiane all’estero, piattaforme marine per l’estrazione di idrocarburi).
Nelle tavole non sono utilizzati i normali segni convenzionali, pertanto il valore 0,0 può significare sia che il fenomeno non esiste o presenta valore nullo sia che il dato non raggiunge la metà della cifra dell’ordine minimo considerato.
Per effetto degli arrotondamenti in migliaia o in milioni operati direttamente dall’elaboratore, i dati delle tavole possono non coincidere tra loro per qualche unità (di migliaia o di milioni). Tali motivi, inoltre, non sempre hanno consentito la realizzazione della quadratura verticale nell’ambito della stessa tavola. I totali inclusi nelle tavole contenenti valori monetari possono anche non coincidere con la somma degli addendi a causa degli arrotondamenti effettuati dopo la conversione in Euro.
La serie della popolazione è stimata fino al 2000.