Classificazione

ATECO 2025

Dal 1 gennaio 2025 entra in vigore ATECO 2025, la nuova classificazione delle attività economiche. La classificazione sarà adottata operativamente a partire dal 1 aprile 2025, così come chiarito nella nota per la stampa congiunta dell’Istat, del sistema camerale e fiscale.

ATECO 2025, risultato di un processo di revisione coordinato dall’Istat iniziato nel 2018, rappresenta la versione nazionale della classificazione europea delle attività economiche in quanto dettaglia i contenuti espressi nella classificazione NACE Rev. 2.1 e rappresenta al meglio la peculiarità del sistema produttivo nazionale. In particolare, la nuova versione contiene una più puntuale descrizione delle attività economiche che caratterizzano i processi di innovazione e di trasformazione del tessuto produttivo internazionale, dell’economia e della società italiana ed europea.

Per richieste di chiarimento da parte di tutti i suoi utilizzatori, è attiva la casella di posta elettronica atecoinfo@istat.it dedicata alla classificazione ATECO.

La classificazione ATECO raggruppa a vari livelli attività economiche che si presuppongono simili e rispetta il principio della completezza o esaustività. Le singole categorie sono mutuamente esclusive, per cui ogni elemento deve essere classificato in una sola specifica categoria, e devono essere significative, nel senso che la disaggregazione non deve scendere al di sotto di limiti che potrebbero ostacolarne la rilevazione.

La classificazione ATECO 2025 è una classificazione gerarchica costituita da codici alfanumerici che al maggior livello di dettaglio arrivano fino a 6 cifre; essa presenta le varie attività economiche raggruppate, dal generale al particolare, in sezioni (lettera maiuscola), divisioni (2 cifre numeriche), gruppi (3 cifre numeriche), classi (4 cifre numeriche), categorie (5 cifre numeriche) e sottocategorie (6 cifre numeriche).

  • Struttura ATECO 2025 e nota metodologica (pdf)
  • Struttura ATECO 2025 italiano (pdf)
  • Struttura ATECO 2025 italiano inglese tedesco (xlsx)
  • Guida alla lettura ATECO 2025 (pdf)

I codici ATECO possono essere accompagnati da informazioni aggiuntive, le cosiddette “note esplicative” che forniscono indicazioni dettagliate su ciò che è coperto da un determinato codice. Le note esplicative di ATECO 2025 si distinguono in:

  • note centrali (note esplicative di contenuto centrale): forniscono una descrizione generale del contenuto di un determinato codice
  • note di inclusione e di inclusione aggiuntiva: rappresentano esempi di attività economiche comprese in un determinato codice ma non possono essere considerate esaustive dell’intero contenuto del codice stesso
  • note di esclusione: intendono evidenziare quelle attività economiche che non appartengono ad un determinato codice perché incluse in un’altra voce a cui si rimanda
  • implementation rule (note esplicative di contenuto operativo o note operative): rappresentano note operative a supporto della corretta interpretazione dei contenuti di un determinato codice
  • Nota informativa e metodologica delle note esplicative ATECO 2025 (pdf)
  • Note esplicative ATECO 2025 italiano (pdf)
  • Note esplicative ATECO 2025 italiano inglese (xlsx)
  • Guida alla lettura ATECO 2025 (pdf)

Le relazioni di corrispondenza tra le classificazioni ATECO 2022 e ATECO 2025 sono presentate sotto forma di una tabella (tabella di corrispondenza o di conversione) o altrimenti nota anche come tavola di raccordo bidirezionale all’interno delle quali ogni codice presente nella classificazione ATECO 2022 è associato ad almeno un codice della classificazione ATECO 2025 e viceversa.

  • Nota esplicativa e metodologica della tavola di raccordo bidirezionale ATECO 2025 – ATECO 2022
  • Tavola di raccordo bidirezionale ATECO 2025 – ATECO 2022 italiano (xlsx)
  • Guida alla lettura ATECO 2025 (pdf)

ATECO 2025, resa nota in G. U. n. 302 del 27 dicembre 2024, è coerente con NACE Rev. 2.1 in linea con quanto stabilito nel Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione, che modifica il Regolamento (CE) n. 1893/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio; nella sua versione in lingua italiana il Regolamento di adozione è stato successivamente oggetto della rettifica n. 2024/90720

Nell’ambito delle operazioni di revisione che hanno portato alla definizione della nuova classificazione ATECO 2025 è stato attivato un processo pubblico e trasparente per l’individuazione dei bisogni informativi: nell’autunno 2023 si è conclusa la raccolta delle istanze di modifica della classificazione, provenienti dagli utenti. Le oltre 700 istanze pervenute sono state valutate dagli esperti, per un’analisi puntuale, tematica e metodologica.

Lo svolgimento dell’intero processo è stato supportato dal Comitato Ateco e da una rete di referenti stabili. Nell’ambito dei lavori del Comitato, in una logica di cooperazione interistituzionale, è stato anche attivato un tavolo tecnico tra l’Istat, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il sistema camerale (Unioncamere e Infocamere) e quello fiscale (Agenzia delle Entrate e Sogei), finalizzato a ottimizzare il lavoro di implementazione di ATECO 2025 nei registri statistici e amministrativi.

Tra le attività poste in agenda dall’Istat per riclassificare le unità economiche secondo la nuova classificazione ATECO 2025 all’interno dei registri esclusivamente statistici, si segnala la Rilevazione delle attività economiche per l’implementazione della nuova classificazione ATECO svoltasi nel 2024.

A supporto dell’entrata in vigore della nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025, Istat ha coordinato la campagna di comunicazione integrata predisponendo un kit di contenuti multimediali.
Tale kit, utile per replicare le informazioni necessarie sui canali di comunicazione digitale degli enti istituzionali coinvolti, dei referenti stabili del Comitato ATECO e di tutti gli interessati, è finalizzato ad assicurare un’ampia visibilità dell’operazione e a garantire una comunicazione coordinata ed efficace per raggiungere il maggior numero di utenti possibile.

A supporto delle operazioni massive di riclassificazione, cioè in assenza di informazioni puntuali che descrivono l’attività economica svolta, l’Istat in collaborazione con il sistema camerale (Camere di Commercio, Unioncamere e InfoCamere) mette a disposizione una tabella operativa di riclassificazione. Tale strumento è stato costruito a partire dalla tabella di corrispondenza “teorica” con l’obiettivo di semplificare i casi di corrispondenza uno a molti trasformandoli in casi uno a uno in modo da consentire il raccordo unidirezionale e univoco tra ATECO 2022 e ATECO 2025. Questa semplificazione implica inevitabilmente una perdita di informazioni, risultante dall’adozione di approcci probabilistici e scelte pratiche.

La tabella operativa di riclassificazione è uno strumento concepito principalmente per la fase iniziale di implementazione operativa della nuova classificazione ATECO 2025 da parte degli enti gestori di archivi. Questi enti si assumono la responsabilità dell’utilizzo di questa tabella nei propri sistemi e processi e, di conseguenza, dell’impatto che l’uso di tale strumento può avere sui soggetti da riclassificare.

In data 10 aprile alle ore 8.45 è stato sostituita la Tabella operativa di riclassificazione da ATECO 2022 a ATECO 2025 per la correzione in un refuso nella colonna K.

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