Il Bes nel Documento di economia e finanza

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A partire dal 2017, un sottoinsieme di 12 indicatori del framework per la misura del Benessere equo e sostenibile (Bes) è entrato a far parte del ciclo della programmazione economica, come previsto dalla Legge n. 163 del 4 agosto 2016.

I 12 indicatori afferenti a 8 dei 12 domini del Bes sono stati individuati da un Comitato appositamente istituito, partendo dal set dei 130 indicatori del Rapporto Bes 2015.

L’Istat fornisce al Ministero dell’economia e delle finanze (Mef) gli aggiornamenti dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile, basati prevalentemente su dati definitivi, ma anche su dati provvisori e su modelli per stime anticipate predisposti ad hoc, per garantire la tempestività.

Gli indicatori sono analizzati in due fasi del ciclo di programmazione economico-finanziaria, attraverso due documenti annuali predisposti dal Mef, sulla base dei dati forniti dall’Istat:

  • il primo è l’Allegato sugli indicatori di benessere equo e sostenibile al Documento di economia e finanza (DEF) in cui il Mef deve analizzare l’andamento nell’ultimo triennio degli indicatori Bes e realizzare le previsioni sulla loro evoluzione nel triennio successivo, anche in ragione dell’impatto delle rilevanti politiche pubbliche;
  • il secondo è la Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, da presentare alle Camere per la trasmissione alle competenti Commissioni parlamentari entro il 15 febbraio di ciascun anno, sull’evoluzione dell’andamento degli indicatori Bes, sulla base degli effetti determinati dalla legge di bilancio per il triennio in corso.

Relazione 2024 sugli indicatori Bes

L’ultimo documento elaborato dal MEF è la settima Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, diffusa il 6 marzo 2024, nella quale è stato analizzato l’andamento degli indicatori fino al 2022 e sulla base del più recente quadro macroeconomico, aggiornato per tener conto delle principali misure contenute nella legge di Bilancio 2024, per 8 di essi vengono fornite le previsioni per il periodo 2023-2026 (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione). In aggiunta, viene fornita la previsione di un indicatore di efficienza di giustizia civile: il disposition time.

Il documento contiene anche 5 focus:

  • Le spese del bilancio dello Stato secondo la prospettiva di genere e gli obiettivi di sviluppo sostenibile
  • L’aggiornamento della metodologia di stima della povertà assoluta
  • Indicatori complementari del mercato del lavoro: il labour market slack a confronto con il TMP
  • L’identità di Kaya per la scomposizione delle emissioni gas serra
  • L’abusivismo edilizio e il consumo di suolo: un’analisi preliminare.

Per questo documento l’Istat ha fornito gli aggiornamenti al 2022 del set completo dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile, basati prevalentemente su dati definitivi ma anche, per garantire la tempestività, su dati provvisori e su modelli per stime anticipate predisposti ad hoc.

 

Allegato al DEF 2023 e Relazione 2023 sugli indicatori Bes

Nell’Allegato Bes al DEF 2023, diffuso il 17 aprile 2023, il MEF ha descritto l’andamento dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2022 e sulla base del quadro macroeconomico programmatico del DEF 2023 e della normativa fiscale per gli indicatori di disuguaglianza del reddito netto e della povertà assoluta individuale sono state fornite le previsioni per il periodo 2023-2026 per 8 di essi: Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione. Inoltre il Mef  ha  fornito la previsione per il periodo 2022-2024 di un indicatore di efficienza di giustizia civile: il disposition time.

Il documento contiene anche due focus:

  • I potenziali effetti distributivi dei bonus sociali di gas naturale ed elettricità destinati alle famiglie nel 2023;
  • L’evoluzione del mix di produzione del settore elettrico negli anni recenti.

Nella Relazione 2023 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, presentata al Parlamento il 2 marzo 2023, il Mef ha analizzato l’andamento degli indicatori fino al 2021 e sulla base del più recente quadro macroeconomico per 8 di essi ha fornito le previsioni per il periodo 2022-2025 (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione). In aggiunta, per la prima volta, il Mef ha  fornito la previsione per il periodo 2022-2024 di un indicatore di efficienza di giustizia civile: il disposition time.

Il documento contiene anche tre focus:

  • La dinamica dei prezzi al consumo in Italia nel 2022;
  • Il protrarsi della crisi energetica e le misure della Legge di Bilancio 2023-2025;
  • Gli effetti distributivi degli aumenti dei prezzi energetici: un esercizio di simulazione con e senza interventi di policy.

Allegato al DEF 2022 e Relazione 2022 sugli indicatori Bes

Nell’Allegato Bes al DEF 2022, diffuso il 23 maggio  2022, il Mef ha descritto l’andamento dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2021 e ha effettuato le previsioni per il periodo 2022-2025 per 9 di essi (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione e, per la prima volta, anche la previsione del Rapporto tra tasso di occupazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne di 25-49 anni senza figli).

Nella Relazione 2022 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, presentata al Parlamento il 7 marzo 2022, è stato analizzato l’andamento degli indicatori fino al 2020 e, in base agli effetti della Legge di Bilancio 2022, dei fondi del Pnrr e del più recente quadro macroeconomico, per 8 indicatori è stata fornita la previsione per il periodo 2021-2024 (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione).

Il documento contiene anche due allegati sui modelli previsionali dell’Indice di povertà assoluta e dell’Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione e tre focus:

  • le misure adottate nel 2021 e a gennaio 2022 per contenere l’impatto dell’incremento dei costi energetici sul reddito delle famiglie e sulle imprese;
  • il Reddito di Cittadinanza e il Reddito di Emergenza quali misure di sostegno al reddito;
  • la buona salute percepita nei paesi dell’Ue nel 2020 rilevata mediante l’Indagine EU-SILC.

Allegato al DEF 2021 e Relazione 2021 sugli indicatori Bes

Nell’Allegato Bes al DEF 2021, diffuso il 5 maggio 2021, il Mef ha descritto l’andamento dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2020 e, sulla base delle misure adottate dal Governo nei mesi successivi all’insorgere della pandemia, ha effettuato le previsioni per il periodo 2021-2024 dei 4 indicatori (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) a cui è stata aggiunta, per la prima volta, la previsione dell’indicatore sull’Eccesso di peso. Il documento contiene anche una valutazione qualitativa delle singole misure (investimenti e riforme) previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato dal Parlamento il 27 aprile 2021, finalizzata a tracciare i possibili impatti sugli indicatori di benessere. Il documento contiene anche due focus: Simulazione degli effetti della pandemia da Covid-19 sulla povertà assoluta; Il Regolamento (UE) 2019/1700 e i nuovi criteri di classificazione degli occupati. E un allegato sul modello previsionale dell’eccesso di peso.

Nella Relazione 2021 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, presentata al Parlamento l’11 marzo 2021, è stata commentata l’evoluzione dei 12 indicatori fino al 2019 insieme alle previsioni per gli anni 2020-2023 dei 4 indicatori Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti a cui è stata aggiunta per la prima volta la previsione dell’indicatore Speranza aspettativa di vita in buona salute alla nascita. La relazione presenta anche alcuni approfondimenti sul Reddito di Cittadinanza nel biennio 2019-2020, sulle principali caratteristiche dell’Indagine Istat “Aspetti della vita quotidiana”, sugli interventi per fronteggiare l’emergenza sanitaria nel contesto dell’attività giudiziaria, insieme ad analisi specifiche dei dati rilevati a livello regionale per 8 dei 12 indicatori.

Sono presenti inoltre 4 allegati:

  • Le misure della legge di bilancio 2021;
  • Il modello previsionale della povertà assoluta;
  • Il modello previsionale della speranza di vita in buona salute alla nascita;
  • Le immatricolazioni di autoveicoli a basse emissioni in Italia tra incentivi nazionali, norme europee e italiane.

Allegato al DEF 2020 e Relazione2020 sugli indicatori Bes

Nell’Allegato Bes al DEF 2020 diffuso il 9 luglio 2020, il Mef ha analizzato l’andamento dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2019 e, sulla base del quadro macroeconomico contenuto nel Def 2020, ha fornito la previsione per il periodo 2020-2021 per 3 di essi (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti).

Il documento descrive le misure introdotte per contrastare l’emergenza sanitaria a seguito del diffondersi dell’epidemia da Covid-19 e gli altri interventi successivi alla Legge di Bilancio 2020 che sono ritenuti rilevanti per gli indicatori di benessere equo e sostenibile.

L’Allegato contiene tre focus: La Legge sulla riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente, Il Decreto Legge Rilancio, La Legge Milleproroghe e tre approfondimenti metodologici: Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione e Rapporto tra i tassi di occupazione (25-49 anni) delle donne con figli in età prescolare e delle donne senza figli.

Nella Relazione 2020 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, presentata al Parlamento il 18 febbraio 2020, il Mef ha analizzato l’andamento dei 12 indicatori fino al 2018 e, sulla base delle misure contenute nella Legge di Bilancio 2020, ha calcolato le previsioni per il periodo 2019-2022 dei 4 indicatori (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) e per la prima volta la previsione dell’indicatore Speranza di vita in buona salute alla nascita.

Nella Relazione viene presentata anche una valutazione di impatto del Reddito di Cittadinanza sull’indice di povertà assoluta familiare per il 2018. Infine, la Relazione presenta tre focus (Il Green New Deal, La Sugar tax, Misure per la famiglia e i disabili) e un approfondimento sull’indice di efficienza della giustizia civile.

Allegato al DEF 2019 e Relazione 2019 sugli indicatori Bes

Nell’Allegato Bes al DEF 2019, diffuso il 9 aprile 2019, il Mef ha analizzato l’andamento dei 12 indicatori di benessere equo e sostenibile fino al 2018 e ha elaborato le previsioni dei 4 indicatori (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) per il periodo 2019-2022 sulla base del nuovo quadro macroeconomico tendenziale e programmatico. Nell’Allegato viene presentata anche una valutazione di impatto del Reddito di Cittadinanza sull’indice di povertà assoluta (familiare e individuale).
Per gli indicatori per cui non esistono ancora gli strumenti di previsione, oltre all’analisi descrittiva dei dati, il Mef ha analizzato gli aspetti metodologici rilevanti per il futuro sviluppo di modelli di previsione.

La Relazione 2019 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile, presentata al Parlamento il 27 febbraio 2019, il Mef ha analizzato l’andamento dei 12 indicatori fino al 2017 e per i 4 indicatori (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) ha calcolato le previsioni per il periodo 2018-2021 in base alle principali misure contenute nella Legge di Bilancio 2019. La relazione contiene anche un approfondimento sulla povertà assoluta.

Allegato al DEF 2018 e Relazione 2018 sugli indicatori Bes

A partire dall’Allegato Bes al DEF 2018, diffuso il 26 aprile 2018, il Mef ha preso in considerazione la lista completa degli indicatori di benessere equo e sostenibile definita dal Comitato e approvata dalle Commissioni parlamentari competenti, composta da 12 indicatori: Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Indice di povertà assoluta, Speranza di vita in buona salute alla nascita, Eccesso di peso, Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Rapporto tra tasso di occupazione delle donne 25-49 anni con figli in età prescolare e delle donne di 25-49 anni senza figli, Indice di criminalità predatoria, Indice di efficienza della giustizia civile, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti, Indice di abusivismo edilizio.

Il Mef ha analizzato l’andamento dei 12 indicatori fino al 2017, mentre per i 4 indicatori già considerati nei documenti precedenti (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) ha elaborato gli scenari di previsione per il periodo 2018-2021 sulla base delle misure contenute nel Def 2018.

Nella Relazione 2018 sugli indicatori di benessere equo e sostenibile presentata al Parlamento il 16 febbraio 2018, il Mef ha analizzato l’andamento dei 4 indicatori fino al 2016 (Reddito disponibile lordo corretto pro capite, Disuguaglianza del reddito netto, Tasso di mancata partecipazione al lavoro, Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti) e ha calcolato le previsioni per il periodo 2017-2020 sulla base degli effetti della Legge di Bilancio 2018 per il triennio in corso, nonché del quadro macroeconomico aggiornato.

Allegato al DEF 2017 sugli indicatori Bes

Nell’ Allegato Bes al DEF 2017, diffuso l’11 aprile 2017, il Mef ha considerato un primo set di 4 indicatori di benessere equo e sostenibile:

  • Reddito disponibile lordo corretto pro capite,
  • Disuguaglianza del reddito netto,
  • Tasso di mancata partecipazione al lavoro,
  • Emissioni di CO2 e altri gas climalteranti.

Per questi indicatori il Mef ha analizzato l’andamento fino al 2016 e ha calcolato le previsioni secondo due scenari (tendenziale e programmatico) per il periodo 2017-2020.

Archivio

Aggiornamenti degli indicatori Bes

Documento di economia e finanza - Allegato: Indicatori di benessere equo e sostenibile - Anni 2017-2023

Relazione sugli indicatori di benessere equo e sostenibile - Anni 2018-2024

La selezione degli indicatori

Ultima modifica: 19 marzo 2024