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Tavole di dati

Il numero di pubblica utilità 1522: dati trimestrali al III trimestre 2022

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L’Istat fornisce le informazioni inerenti alle richieste di aiuto al numero di pubblica utilità 1522 contro la violenza sulle donne e lo stalking per il terzo trimestre 2022. La serie storica dei dati trimestrali inizia dal primo trimestre 2018. Il numero di pubblica utilità è promosso e gestito dal Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio. Le informazioni raccolte dal Numero di pubblica utilità contro la violenza e lo stalking forniscono evidenze relative al monitoraggio del fenomeno della violenza domestica, soprattutto rispetto al trend delle richieste di aiuto.

Rispetto al secondo e al terzo trimestre 2021, nei corrispondenti trimestri del 2022 si registra un calo delle chiamate valide (da 8.508 si passa a 7.562, -11% per il secondo trimestre; da 8.217 a 7.177, -12,6% per il terzo trimestre); calo che si registra della stessa intensità per i contatti via telefonica che passano da 7.210 a 6.243 (-13,1%) nel secondo trimestre e da 6.815 a 5.811 (-14,7%) nel terzo trimestre. Via chat il calo dei contatti risulta più contenuto nel terzo trimestre; da 1.402 a 1.366, -2,6%; mentre per il secondo trimestre si registra un incremento del +1,6%. Nel secondo trimestre, tra i motivi delle chiamate si continua a registrare un incremento sia nelle richieste di informazioni sul 1522, che passano da 2.231 a 2.319 (+4,7%), sia nelle richieste di aiuto non strettamente legate alla violenza (richieste fuori target) da 428 a 1.136 (+165%), mentre risultano in diminuzione tutte le chiamate per altre tipologie di motivi. Nel terzo trimestre l’incremento nelle richieste di informazioni sul 1522 è più contenuto (+1,5%; da 2.006 a 2.319) mentre si registra un calo per le chiamate fuori target (-2,4%; da 1.142. a 1.136).

In diminuzione anche le chiamate da parte delle vittime (da 4.243 a 2.716; -35% per il secondo trimestre; da 3.752 a 2717; -27,6% per il terzo trimestre). La diminuzione sensibile delle chiamate da parte delle vittime è iniziata in modo consistente già nei trimestri precedenti del 2021.

Analizzando i confronti con il trimestre direttamente precedente (II trimestre 2022 sul primo 2022 e III trimestre 2022 sul secondo) si registra una diminuzione delle chiamate valide (-3,2% e -5,1% rispettivamente). Anche per le vittime si registra una prima diminuzione del -8,4%, mentre la variazione tra il terzo e il secondo mostra stabilità.

Analizzando la composizione percentuale delle chiamate valide per motivo di chiamata, si registra un aumento del peso delle chiamate di aiuto dal 28,4% del primo trimestre 2022 al 29,5% del terzo trimestre; ancora in calo le richieste di informazioni sul servizio 1522 (dal 30,5% del primo trimestre al 28,3% del terzo trimestre).

Le persone che hanno chiamato per la prima volta il 1522 nel secondo e terzo trimestre 2022 sono l’82,3%, dato che risulta leggermente inferiore rispetto ai trimestri precedenti e rispetto agli stessi periodi del 2021. Tra le vittime questo dato risulta in aumento e raggiunge, per il terzo trimestre, il 92,9%.

Le vittime che hanno contattato il 1522 e hanno segnalato di avere subito più tipologie di violenze sono il 67,4% dei casi nel secondo trimestre e il 65,3% nel terzo trimestre. I dati relativi al secondo e terzo trimestre 2022 continuano a confermare quanto analizzato finora, ovvero che quando le vittime contattano il 1522 più di frequente segnalano la violenza fisica come la violenza principale che subiscono, ma considerando tutte le forme di violenza subite, quella psicologica è la più frequente.

Nel terzo trimestre 2022, oltre il 53,2% delle vittime dichiara che le violenze vengono subite da anni, valore in diminuzione rispetto al secondo trimestre 2022 (55,8%). A partire dal I trimestre 2022 il dato relativo alle richieste di aiuto di vittime che hanno subito pochi o uno episodio di violenza, si è attestato intorno al 10-11%.

Il servizio 1522 continua a svolgere un’importante funzione di snodo a livello territoriale tra i servizi a supporto di coloro che vi si rivolgono: in aumento la percentuale delle vittime che nel secondo trimestre 2022 è stata indirizzata verso un servizio territoriale (76,1%), in lieve flessione il valore relativo al terzo trimestre (73,2%). Delle vittime inviate ad un servizio territoriale, per entrambi i trimestri, circa il 93,5% (rispettivamente pari a 1.940 e 1.858 vittime) è stata inviata ad un Centro antiviolenza.

Le tavole riportano informazioni: sulla tipologia di utenza che si rivolge al servizio articolata a livello regionale, sulla tempistica delle chiamate, i luoghi e le forme della violenza, nonché sugli effetti generati da questa sia direttamente sulle vittime sia sui figli (violenza assistita), riportando, laddove disponibili, dettagli informativi di tipo socio-anagrafico e fornendo indicazioni sugli esiti della chiamata.

 

Per informazioni
Alessandra Capobianchi
capobian@istat.it

Claudia Villante
claudia.villante@istat.it

Maria Giuseppina Muratore
muratore@istat.it

Periodo di riferimento: Anni 2018-2022

Data di pubblicazione: 25 novembre 2022

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