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Basi territoriali e variabili censuarie

L’Istat pubblica i dati geografici del sistema delle basi territoriali degli anni 1991, 2001, 2011 e 2021 dell’insieme delle partizioni e zonizzazioni del territorio italiano:

  • Sezioni di censimento;
  • Aree di censimento (solo nella versione 2011 e per i comuni maggiori di 20.000 abitanti o capoluogo di provincia al 1 gennaio 2008);
  • Aree sub comunali (municipi, quartieri ecc.);
  • Località.

I dati geografici delle sezioni di censimento, mosaicati a livello nazionale, sono disponibili nella proiezione geografica (WGS 84 UTM Zona 32n) in formato shapefile. I dati del 2011 e 2021 sono diffusi anche in formato kmz.

Gli attributi degli shapefile sono codificati (encoding) in UTF-8.

I dati in formato shapefile sono visualizzabili anche attraverso dei software GIS open source, come QGis  e gvSIG.

A supporto della diffusione delle basi territoriali e dei dati censuari, l’Istat ha rilasciato nel corso degli anni, attraverso la propria piattaforma gisportal (https://gisportal.istat.it)  diversi prodotti WebGIS orientati alla navigazione geografica di tali dati attraverso un Web browser.

In particolare è disponibile IstatViewer (https://gisportal.istat.it/IstatViewer/) un applicativo WebGIS dedicato alla visualizzazione e consultazione dei dati geografici delle basi territoriali e delle variabili censuarie per i censimenti 2021, 2011, 2001 e 1991. Gli applicativi sono legati a GISTAT, il sistema informativo geografico dell’Istat, attraverso il quale viene condiviso e reso disponibile all’utenza il patrimonio informativo a base geografica dell’Istituto.

BASI TERRITORIALI WGS 84 UTM Zona 32n
1991 2001 2011 2021
Limiti amministrativi (kmz) zip zip
Località italiane (kmz) zip zip
Sezioni di censimento (kmz) zip (*) zip
Località puntuali italiane (shp) zip zip
Sezioni puntuali italiane (shp) zip zip
Località italiane (shp) zip zip zip zip
Aree Speciali geo-morfologiche italiane (ASG) (csv-xls) zip
Aree subcomunali (municipi, circoscrizioni ecc.) (xls-shp) zip zip
Sezioni di censimento – formato xls e shp
01-Piemonte zip zip zip zip
02-Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste zip zip zip zip
03-Lombardia zip zip zip zip
04-Trentino-Alto Adige/Südtirol zip zip zip zip
05-Veneto zip zip zip zip
06-Friuli-Venezia Giulia zip zip zip zip
07-Liguria zip zip zip zip
08-Emilia-Romagna zip zip zip zip
09-Toscana zip zip zip zip
10-Umbria zip zip zip zip
11-Marche zip zip zip zip
12-Lazio zip zip zip zip
13-Abruzzo zip zip zip zip
14-Molise zip zip zip zip
15-Campania zip zip zip zip
16-Puglia zip zip zip zip
17-Basilicata zip zip zip zip
18-Calabria zip zip zip zip
19-Sicilia zip zip zip zip
20-Sardegna zip zip zip zip

(*) Sono riferiti a tutti i comuni capoluogo di regione e alle maggiori aree urbane, complessivamente 43 comuni : Torino, Aosta, Como, Milano, Bergamo, Brescia, Monza, Bolzano, Trento, Verona, Venezia, Padova, Trieste, Genova, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Rimini, Firenze, Livorno, Prato, Perugia, Ancona, Roma, L’Aquila, Pescara, Campobasso, Salerno, Napoli, Foggia, Bari, Taranto, Potenza, Reggio di Calabria, Palermo, Messina, Catania, Siracusa, Sassari e Cagliari.

Confini delle unità amministrative a fini statistici
Si rendono disponibili i confini delle unità amministrative a fini statistici con riferimenti al 1 gennaio dell’anno in corso. I dati geografici sono diffusi a partire dal 2002 e con le sole eccezioni temporali degli anni censuari (1991, 2001 e 2011) rilasciati alla data del censimento. I limiti amministrativi, validi ai soli fini statistici, sono diffusi nel sistema di proiezione WGS84 sia in versione generalizzata che in quella più dettagliata. Gli attributi degli shapefile sono codificati (encoding) in UTF-8.

L’Istat pubblica le variabili definitive del Censimento permanente della popolazione 2021 associabili alle partizioni del sistema delle basi territoriali.

Alle variabili definitive dei censimenti della popolazione e delle abitazioni del 1991, del 2001 e del 2011 si aggiunge un ulteriore insieme di variabili del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni del 2021.

Fino al 2011 il Censimento generale della popolazione e delle abitazioni aveva carattere universale ed era realizzato attraverso una rilevazione “porta a porta”. A partire dal 2018 questa modalità è stata sostituita dal Censimento permanente, basato nell’impiego combinato di archivi, registri statistici e indagini con cadenza annuale su un campione di famiglie. Se nei censimenti tradizionali la rilevazione costituiva la base della produzione dei dati censuari, con il Censimento permanente un ruolo determinante è assunto dal Sistema Integrato dei Registri Statistici.

A livello sub-comunale, il passaggio dal Censimento tradizionale a quello permanente ha reso anche necessaria l’adozione di una nuova modalità di allocazione della popolazione e delle abitazioni. Questa si basa sul collegamento tra il Registro di Base degli Individui (RBI) e il Registro Statistico di Base dei Luoghi (RSBL).

L’Istat ha progettato e messo in esercizio il Registro Statistico di Base dei Luoghi, per rispondere alla complessità della rappresentazione dei dati geografici e ad una crescente domanda di informazione statistica territoriale. In virtù dell’implementazione di RSBL è possibile geo-localizzare le informazioni sugli individui, le famiglie – e, in futuro, anche sulle unità economiche – “proiettando” il complesso delle informazioni socio-economiche ed ambientali sul territorio. In questo contesto, per ciascuna famiglia collegata a un alloggio vengono calcolate, tramite elaborazioni geografiche, le sezioni di censimento 2021 dell’indirizzo di residenza e dell’edificio nel quale la famiglia è stata collocata. Ciò consente anche di diffondere dati statistici e indicatori per sezioni di censimento e per un ampio numero di geografie amministrative, come le suddivisioni amministrative dei grandi comuni (Zone urbanistiche, Municipi, Circoscrizioni, ecc.).

Il cambiamento della strategia censuaria ha modificato anche la funzione assegnata alla base territoriale comunale. Infatti, le BT in passato venivano utilizzate principalmente per la raccolta dei dati delle unità di rilevazione; con il censimento permanente ed il ricorso al campionamento delle unità, le sezioni di censimento sono invece impiegate solo parzialmente per la raccolta dei dati e non esaustivamente per tutti i comuni italiani.

Questa nuova edizione delle basi territoriali è stata quindi utilizzata con lo scopo di diffondere i dati al minimo livello territoriale: le sezione di censimento.

1991 2001 2011 2021
Censimento dell’industria e dei servizi (txt) zip zip zip
Censimento della popolazione e delle abitazioni (xls-csv) zip zip zip zip

Documenti utili:

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