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Ambiente urbano - Anno 2023

Più verde e piste ciclabili nelle città, ma l’inquinamento atmosferico resta elevato

Migliora la qualità dell’aria nelle città, ma nella maggior parte dei capoluoghi le concentrazioni di ozono e polveri sottili restano ancora a livelli nocivi per la salute.

La domanda di trasporto pubblico locale torna ai livelli pre-pandemici. Prosegue il rinnovamento delle flotte, ma più del 40% degli autobus in esercizio circola da oltre 10 anni.

In ripresa il car sharing,in calo l’offerta degli altri servizi di mobilità condivisa. Continua a crescere l’estensione delle piste ciclabili (+27,4% in 5 anni).

Crescono le aree di forestazione urbana per la mitigazione dell’isola di calore (+6,7% sul 2022). In lieve aumento anche le aree verdi accessibili (+0,4% all’anno dal 2011).

Forte l’incremento dei punti di ricarica per veicoli elettrici (+34,5% sul 2022), prosegue il boom del fotovoltaico (+ 17,5% di potenza installata).

Circa un terzo della popolazione italiana risiede nei Comuni capoluogo, dove la concentrazione delle attività antropiche genera elevate pressioni sull’ambiente. Proprio per questo, le città sono laboratori della sostenibilità, dove le amministrazioni locali sono chiamate a sviluppare e mettere in atto strategie di risposta e innovazioni per il contenimento degli impatti ambientali e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

L’Istat propone una panoramica dei risultati dell’indagine Dati ambientali nelle città, riferiti ai 109 Comuni capoluogo di provincia o città metropolitana per l’anno 2023.

In questa edizione, i temi trattati sono il trasporto pubblico locale e la mobilità sostenibile, il verde urbano, la qualità dell’aria, i consumi energetici e le fonti rinnovabili, i rifiuti urbani, l’innovazione e la gestione sostenibile nelle amministrazioni.

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