L’Istat presenta i risultati della rilevazione quadriennale sulla struttura delle retribuzioni di imprese, enti e istituzioni pubbliche con almeno 10 dipendenti attive nell’industria, nei servizi orientati al mercato e nei servizi sociali e personali (esclusi i settori “Agricoltura, silvicoltura e pesca” e “Amministrazione Pubblica”).
La rilevazione è stata realizzata nel rispetto del Regolamento del Consiglio Europeo n. 530/1999, seguendo criteri e metodologie condivise da tutti i Paesi dell’Unione Europea. I fenomeni osservati sono quelli definiti dal Regolamento della Commissione Europea n. 1738/2005.
Le informazioni prodotte, basate su criteri di rilevazione armonizzati, offrono importanti evidenze comparative sui differenziali retributivi di carattere settoriale, dimensionale e territoriale associati alle principali caratteristiche personali e professionali dei singoli lavoratori dipendenti (come genere, tipologia e durata del rapporto di lavoro, titolo di studio, professione, anzianità aziendale, ecc).
Sulle imprese private (o a parziale controllo pubblico) è stata avviata una rilevazione diretta coerentemente a quanto predisposto per i precedenti cicli di rilevazione.
Per la parte del settore pubblico compresa nel campo di osservazione dell’indagine, in particolare per l’Istruzione e per la Sanità che ne rappresentano la quota più significativa, è stato sviluppato un processo di produzione statistica che ha consentito di derivare le informazioni d’interesse attraverso l’utilizzazione congiunta di fonti amministrative e fiscali e delle informazioni di statistica ufficiale, disponibili dalle rilevazioni dirette sulle famiglie condotte dall’Istat: Eu-Silc e Forze di Lavoro.