L’Istat rende disponibili i dati sulle emissioni atmosferiche a livello nazionale riferiti agli anni 1990-2007 calcolati attraverso il conto satellite Namea , il quale consente di confrontare, secondo una metodologia stabilita a livello europeo, gli aggregati socio-economici della produzione, del valore aggiunto, dell’occupazione e dei consumi finali delle famiglie con i dati relativi alle pressioni che le attività produttive e di consumo esercitano sull’ambiente naturale.
Le serie storiche 1990-2007 includono le emissioni di diciannove inquinanti atmosferici, di seguito indicati: anidride carbonica (CO2), protossido di azoto (N2O), metano (CH4), ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), ammoniaca (NH3), composti organici volatili non metanici (COVNM), monossido di carbonio (CO), particolato (PM10), particolato fine (PM2,5), arsenico (As), cadmio (Cd), cromo (Cr), rame (Cu), mercurio (Hg), nichel (Ni), piombo (Pb), selenio (Se) e zinco (Zn).
Viene pubblicata anche una tavola di raccordo che, per ciascun inquinante atmosferico, esplicita la relazione esistente fra le emissioni incluse nella Namea e quelle calcolate dall’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (Ispra) nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) e della convenzione di Ginevra sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (United Nations – Economic Commission for Europe Convention on long range transboundary air pollution).
Le attività manifatturiere rappresentano la principale fonte di emissione per i gas ad effetto serra, con il 28% delle emissioni. I dati statistici di dettaglio sono riportati nelle Tavole in allegato.