Tavole di dati

Temperatura e precipitazione nelle città capoluogo di regione e città metropolitane - Anno 2020 e serie storica 2010-2020

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A pochi giorni dalla conclusione dei lavori della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (Cop 26) di Glasgow 2021, l’Istat diffonde l’aggiornamento al 2020 di statistiche e indici di estremi meteoclimatici e la serie storica 2010-2020 di indicatori di temperatura e precipitazione per capoluoghi di regione e città metropolitane. Sono rilasciati indicatori di Temperatura media annua e Precipitazione totale annua e un insieme di Indici di estremi meteoclimatici calcolati con dati giornalieri di stazioni termo-pluviometriche ubicate nel territorio di ciascuna città monitorata. In base alla disponibilità delle serie storiche di dati, i valori 2020 degli Indicatori meteorologici e degli Indici di estremi meteoclimatici sono confrontati con i corrispondenti valori medi del decennio 2006-2015 e del trentennio 1971-2000 (Normale Climatologica CLINO) per descrivere le condizioni climatiche e la variabilità di alcuni fenomeni nelle 24 città osservate.

Nel 2020, la temperatura media annua (calcolata come media dei valori rilevati dalle stazioni meteorologiche osservate nei capoluoghi di regione e città metropolitane) risulta pari a +16,3°C con una differenza di +0,3°C rispetto al valore medio del decennio 2006-2015. Riferendosi ai soli Capoluoghi di Regione, per i quali è disponibile la serie storica 1971-2000, la temperatura media del 2020 (+15,8°C) registra un’anomalia media di +1,2°C sul CLINO (valore vicino all’obiettivo soglia +1,5°C considerato nel Glasgow Climate Pact). Le anomalie di temperatura media sono positive per tutte le città, determinate da rialzi della temperatura sia minima che massima, e le più alte si rilevano a Perugia (+2,1°C), Roma (+2°C), Milano (+1,9°C), Bologna (+1,8°C) e Torino (+1,7°C).

Gli Indici di estremi meteoclimatici di temperatura registrano aumenti nel 2020. I giorni estivi nelle 24 città osservate sono in media 112. Considerati i capoluoghi di regione, l’indice segna una crescita media di +15 giorni sul valore climatico 1971-2000 (93 giorni). Fra tutte le città monitorate, salgono a 56 le notti tropicali. Le anomalie positive sul CLINO sono più alte per Napoli (+53 notti), Milano (+34), Catanzaro (+33) e Palermo (+27). Anche l’indice onde di calore sale a 16 giorni in media fra i Capoluoghi di Regione (+5 sul CLINO) con le anomalie positive più elevate per Roma (+72), Perugia (+39) e Trieste (+26).

Nel 2020, la precipitazione totale annua (calcolata come media dei valori rilevati dalle stazioni osservate nei capoluoghi di regione e città metropolitane) è pari a 661 mm, con una diminuzione in media di -132 mm sul corrispondente valore medio 2006-2015, che interessa 22 città e con punte a Napoli (-423,5 mm), Catanzaro (-416) e Catania (-359,7). L’anomalia del 2020 dal CLINO calcolata per i capoluoghi di regione risulta in media -91 mm ed è negativa per 18 città, in particolare Napoli (-439,6 mm), Genova (-276,9), Catanzaro (-262,1), Firenze (-221,6) e Bologna (-211,9). Per gli Indici di estremi meteoclimatici di precipitazione, nel 2020 si riducono i giorni piovosi (con precipitazione maggiore di 1 mm) in media 14 in meno rispetto al valore medio del decennio 2006-2015 e 11 giorni in meno sul CLINO 1971-2000.

Viene diffusa, inoltre, la serie storica 2010-2020 di indicatori di temperatura media annua e precipitazione totale annua per le 24 città osservate. Per quanto riguarda la temperatura media il trend appare positivo, evidenziando dal 2014 gli anni più caldi mai rilevati con valori superiori ai 16°C. Fra le città le anomalie sono positive, con un valore medio del periodo 2010-2020 di +1,2°C rispetto al CLINO.

 

Per informazioni

Servizio Ambiente, territorio e registro delle unità geografiche e territoriali

Donatella Vignani
vignani@istat.it

Francesca Budano
frbudano@istat.it

Data di pubblicazione: 24 novembre 2021

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