Tavole di dati

Temperatura e precipitazione nelle città capoluogo di provincia

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L’Istat rende disponibile l’aggiornamento al 2019 della serie storica delle statistiche meteo-climatiche di precipitazione e temperatura. Vengono diffusi valori medi e indici di temperatura media annua e precipitazione totale annua per i 109 capoluoghi di provincia, calcolati attraverso dati giornalieri di stazioni temo-pluviometriche ubicate nel territorio dei capoluoghi osservati. I valori dell’anno 2019 sono confrontati con i rispettivi valori medi del decennio 2007-2016 per ogni città, per descrivere condizioni meteo-climatiche e variabilità di alcuni fenomeni. A causa della disponibilità per i capoluoghi di regione di più ampie serie storiche di dati, i valori medi dei parametri e gli Indici di estremi meteo-climatici del 2019 e del periodo 2007-2016 sono confrontati anche con i valori medi del trentennio1971-2000 (Normale Climatologica).

Nel 2019, la temperatura media annua calcolata come media di tutte le stazioni osservate) è pari a 16,0°C (+0,3 °C sul valore medio del decennio 2007-2016). Valori più elevati si registrano nelle Isole (in media +16,6°C) e al Sud (+17,8°C). Confrontando la temperatura media annua 2019 con il rispettivo valore medio 2007-2016, si registrano rialzi in 82 città, localizzate per lo più al Nord (40) e nel Mezzogiorno (26). Tra i capoluoghi di regione, le anomalie positive del valore 2019 dal valore climatico 1971-2000 sono più alte a Perugia (+2,4°C), Milano e Roma (+2,1°C), seguite da Torino (+1,9°C) e Bologna (+1,8°C). Le città più calde sono Palermo, Cagliari, Roma e Bari (valori compresi fra 17,7°C e 18,8°C).

Gli Indici di estremi meteo-climatici di temperatura, che descrivono frequenza e intensità di alcuni eventi meteorologici, evidenziano che nel 2019 i giorni estivi nelle città osservate sono in media sono 117 (in linea con il valore medio 2007-2016). La crescita del numero dei giorni estivi interessa 51 città, situate per lo più al Mezzogiorno (22) e al Nord (19). In media, salgono a 50 le notti tropicali nell’anno (+12 sul valore medio 2007-2016), con valori più alti fra le città delle Isole (67). La crescita più sensibile rispetto al valore medio 2007-2016 si rileva fra le città del Sud (+14 giorni). Fra i capoluoghi di regione, l’indice relativo alle onde di calore (in media 26 giorni) aumenta di 16 giorni rispetto al valore climatico 1971-2000, con anomalie positive elevate per Roma (+84), Perugia (+61), Trieste (+51 giorni), Venezia (+23).

Nel 2019 la precipitazione totale annua (920,7 mm, valore calcolato come media di tutte le stazioni osservate) registra un aumento di +48,8 mm rispetto al valore medio 2007-2016. Confrontando il valore dell’ultimo anno disponibile con il valore medio 2007-2016, si apprezzano aumenti nei livelli di precipitazione annua in 62 città, per lo più localizzate nel Nord (32). Fra i capoluoghi di regione, la differenza positiva del 2019 dal valore medio 2007-2016 è più elevata a Genova (+353,8 mm), seguita da Trento (+265) e Trieste (+240,5). L’anomalia del 2019 dal valore climatico 1971-2000 è più alta a Trento (+427,5), Campobasso (+393,4) e Torino (+331,3). Fra gli Indici di estremi meteo-climatici di precipitazione, nel 2019 i giorni con precipitazione maggiore di 1 mm sono in media 84 (in linea con il valore medio 2007-2016). I giorni consecutivi senza pioggia (in media 26) risultano più elevati nelle città delle Isole (30) e del Sud (28), Nel 2019, l’indice giorni con precipitazione giornaliera maggiore di 50mm (in media stabile rispetto al decennio di base) risulta più alto fra le città del Nord-ovest (3 giorni).

Per informazioni

Donatella Vignani
vignani@istat.it

Claudia Busetti
busetti@istat.it

Periodo di riferimento: Anno 2019

Data di pubblicazione: 17 dicembre 2020

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