Il Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche 2018, alla sua seconda edizione, si è appena concluso con un risultato lusinghiero il 99,1% di questionari compilati da parte delle 13.109 Istituzioni coinvolte, di cui 82 di livello nazionale. Le operazioni censuarie sono state effettuate dal 16 aprile al 15 ottobre del 2018, in un arco di tempo di 183 giorni, un periodo riservato alla raccolta dati più breve rispetto a quello impiegato in passato. Si tratta di un risultato ampiamente positivo, che conferma il successo dei censimenti permanenti ..
I risultati, gli approfondimenti e le analisi saranno già disponibili nel secondo semestre del 2019.
Il Censimento permanente delle Istituzioni 2018 ha previsto alcune innovazioni e una strategia migliorata per la raccolta dei dati. Punti di forza di questa edizione sono stati:
- la qualità del questionario, con quesiti chiari e semplici, la presenza di un supporto per la compilazione on line e alcuni test strutturati;
- l’ottimizzazione del sito indata.istat.it per le esigenze dei rispondenti e il rafforzamento del coordinamento, monitoraggio e controllo della gestione del portale dedicato, sia in lingua italiana che tedesca. In particolare il sistema di monitoraggio della rilevazione ha avuto anche il supporto di un contact center;
- l’investimento nella formazione dei rispondenti, attraverso linee guida chiare, video tutorial, eventi formativi e una vera e propria piattaforma di formazione a distanza. Particolare la cura riservata alla comunicazione tra istituzioni e a un loro coinvolgimento attivo che ne ha favorito la partecipazione entro i termini previsti.
Il Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche, che coinvolge anche gli enti pubblici italiani residenti all’estero, è di basilare importanza per verificare e aggiornare la copertura del registro statistico delle Istituzioni pubbliche e di conseguenza le stime su di esso basate, nonché per allargare l’indagine alle nuove tematiche di sempre maggiore interesse per gli enti pubblici, quali la performance, l’adeguamento all’armonizzazione contabile, la digitalizzazione e la sicurezza informatica.
Dopo l’ultima tornata censuaria 2010-2011, si è chiusa la lunga fase della storia della statistica pubblica caratterizzata da Censimenti generali con cadenza decennale.
Il Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche rientra in un processo più complesso, quello dei Censimenti permanenti, che si pone l’obiettivo di mettere a disposizione di utenti, decisori pubblici ed esperti di settore informazioni utili e dettagliate come quelle censuarie, passando a una cadenza biennale anziché decennale.