Decima Conferenza nazionale di statistica: messaggio di benvenuto

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Enrico GiovanniniEnrico Giovannini, Presidente dell’Istat

Il primo dei “principi fondamentali della statistica ufficiale”, adottato dalle Nazioni Unite nel 1994, stabilisce che:

Le statistiche ufficiali costituiscono un elemento indispensabile nel sistema informativo di una società democratica. Sono poste al servizio delle istituzioni, degli operatori economici e del pubblico ai quali forniscono dati sulla situazione economica, demografica, sociale e ambientale. A questo fine, le statistiche ufficiali che risultano di utilità generale debbono essere elaborate e rese disponibili, in modo imparziale, dalle istituzioni della statistica ufficiale affinché sia soddisfatto il diritto dei cittadini all’informazione pubblica.

Sottoscrivo completamente questa visione della statistica ufficiale e sono convinto che una delle disuguaglianze più preoccupanti della cosiddetta “società della conoscenza” sia proprio quella che si realizza tra chi sa e chi non sa. In questa prospettiva, l’Istat è chiamato, insieme agli altri soggetti del Sistema statistico nazionale, a svolgere una funzione chiave per colmare divari conoscitivi che, impedendo l’assunzione di decisioni informate, ostacolano l’esercizio dei diritti di cittadinanza attiva e limitano, di conseguenza, la piena partecipazione alla vita democratica.

L’efficace adempimento di questo fondamentale compito istituzionale, tuttavia, deve confrontarsi oggi con nuove sfide, incluse quelle poste dai nuovi scenari tecnologici, in rapidissima evoluzione. L’uso pervasivo delle nuove tecnologie per la gestione e la comunicazione dell’informazione e lo sviluppo del cosiddetto Web 2.0, infatti, aprono prospettive inedite nella produzione e nell’uso dell’informazione statistica, in cui la classica divisione tra chi produce i dati e chi li utilizza, diviene più sfumata, favorendo la formazione di nuovi interlocutori.

Se, dunque, questo è il mondo in cui viviamo, ed è ragionevole attendersi un seguito, e forse un’accelerazione di alcune delle tendenze in atto, non possiamo non domandarci come la “statistica ufficiale” debba evolvere affinché possa svolgere adeguatamente quel ruolo fondamentale per il funzionamento delle nostre società a cui essa è chiamata. Da qui nasce il titolo di questa X Conferenza nazionale. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, infatti, il titolo “Statistica 2.0” non vuole evocare il termine “Web 2.0” (peraltro già superato da quello 3.0), ma segnala la necessità di passare al livello superiore di un “gioco” chiamato statistica, da cui dipende il nostro futuro come singoli e come collettività.

Come nei videogiochi, quando si passa ad un livello di difficoltà superiore, non solo gli ostacoli si fanno più alti, gli imprevisti più frequenti e i margini di errore minori, ma le stesse regole possono cambiare. E allora, piuttosto che subire passivamente un tale processo, abbiamo deciso di chiamare gli esperti di diverse discipline e i rappresentanti della società a discutere se e come cambiare le “regole del gioco” per assicurare alla statistica ufficiale il quadro istituzionale, le tecnologie, la cultura, le risorse umane, le alleanze senza le quali essa rischia di fallire la sua missione.

Le tante sessioni plenarie e parallele, nonché i numerosi spazi di confronto organizzati (oltre cinquanta in tutto), sono quindi legati da un “filo rosso” che, speriamo, di far convergere sull’idea di un “Patto” tra statistica ufficiale e società, dal quale far scaturire i cambiamenti necessari per realizzare tale passaggio.

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Periodo di riferimento: 15-16 dicembre 2010

Data di pubblicazione: 15 dicembre 2010