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Giornata mondiale della salute mentale - Infografica
Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre 2025)
68,4 il valore dell’indice di salute mentale (sf36) (2024, persone di 14 anni e più). Con valore 0-100, valuta dimensioni come ansia, depressione, benessere psicologico, controllo comportamentale/emozionale. L’indice ha un punteggio medio più elevato tra i 14-19enni (71,8), ma le conseguenze della pandemia hanno avuto un maggior impatto soprattutto tra le più giovani.
Sono 141.776 gli Psicologi iscritti all’Albo nazionale (2025), e più di uno psicologo su due (51,8%) è abilitato anche all’attività psicoterapeutica. I medici specialisti in attività in specialità psichiatriche sono 12.518, con una prevalenza di donne (56,5%) (2023).
Sono 14,2 i giorni di degenza media in ricovero ordinario per disturbi psichici. Degenze medie più lunghe per schizofrenia e disturbi correlati (16,2), disturbi affettivi (15,1), disturbi mentali senili e organici (14,5). Degenza media più breve per i disturbi dell’età pre-adulta (8,7) (2021).
191.119 le dimissioni ospedaliere per disturbi psichici (2023), 50,8% gli uomini, 49,2% le donne), in crescita del 10% rispetto al 2021. Sia tra le donne che tra gli uomini prevalgono le dimissioni per disturbi psichici affettivi e quelle per schizofrenia e disturbi correlati.
28.017 i decessi per disturbi psichici (2022). Quasi 7 decessi su 10 coinvolgono donne (67,2%), con un tasso di mortalità per disturbi psichici di 6,23 per 10.000 residenti, a fronte di quello maschile del 3,18.
3.874 i decessi per suicidio (2022), il 13,6% sono di giovani tra i 15 e i 34 anni. Il 64,8% delle persone morte per suicidio e con disagio mentale diagnosticato soffriva di un disturbo dell’umore di tipo depressivo (48,5% tra i giovani).
Infografiche
Giornata internazionale della Alfabetizzazione – Card 4
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