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Infografica sull’andamento dell’economia italiana - Maggio-Giugno 2025

Nota sull’andamento dell’economia italiana – Maggio-Giugno 2025

Il quadro internazionale resta molto incerto tra tensioni geopolitiche e instabilità derivante dai dazi applicati dagli Stati Uniti

QUADRO INTERNAZIONALE

Prospettive per l’economia mondiale negative: in calo produzione, domanda e fiducia dei consumatori.

PROSPETTIVE ANCORA NEGATIVE PER LA DOMANDA MONDIALE

49,1% IL Purchasing Managers’ Index a giugno 2025. In marginale recupero il PMI per i nuovi ordini all’esportazione, che anticipa la dinamica degli scambi internazionali, ma ancora sotto la soglia di espansione dei 50 punti.

PROSPETTIVE PER L’AREA EURO IN PEGGIORAMENTO

-0,8 punti percentuali per l’Economic Sentiment Indicator a giugno 2025 rispetto a maggio. In riduzione la fiducia nel settore industriale e in misura minore nel commercio al dettaglio. Fiducia stabile per servizi e consumatori, migliora nelle costruzioni.

DEPREZZAMENTO DEL DOLLARO NEI CONFRONTI DELLE PRINCIPALI VALUTE

97 l’US Dollar Index a giugno 2025. Pesa il clima di sfiducia nei confronti dell’economia USA, i timori di un’accelerazione dell’inflazione a causa dei dazi e le prospettive di aumento del debito pubblico.

CONGIUNTURA ITALIANA

Luci e ombre per l’economia italiana, tra occupazione in crescita e accelerazione del carrello della spesa.

SI CONFERMA LA CRESCITA DEL PIL NEL PRIMO TRIMESTRE

+0,3% il PIL del 1° trimestre 2025 (variazione congiunturale). A questa dinamica contribuisce positivamente sia la domanda nazionale al netto delle scorte sia quella estera, anche se in misura minore. Contributo negativo per la variazione delle scorte

INFLAZIONE ARMONIZZATA IN ITALIA STABILE E INFERIORE ALLA MEDIA DELL’AREA EURO

+1,7% l’IPCA a giugno 2025. Inflazione al 2,0% nell’area euro e in Germania, al 2,2% in Spagna. 0,8% per la Francia, che risente delle revisioni al ribasso dei prezzi amministrati apportate dal governo.

SCAMBI DI BENI CON L’ESTERO IN AUMENTO

+2,5% l’export di beni in valore nel 1° quadrimestre 2025 (variazione tendenziale). Nonostante l’incertezza del quadro internazionale per gli annunci di politica commerciale USA, crescono export e import di beni in valore, per un probabile effetto anticipo dei dazi.

IN CRESCITA LA SPESA DELLE FAMIGLIE PER CONSUMI FINALI

+0,6 punti percentuali la propensione al risparmio delle famiglie consumatrici al 1° trimestre 2025 rispetto al trimestre precedente. Pur in presenza di un aumento dei prezzi (+0,9%), cresce il potere d’acquisto delle famiglie (+0,9%) a fronte di un incremento del reddito disponibile lordo (+1,8%).

FOCUS IL FATTURATO DEL SETTORE MANIFATTURIERO ITALIANO: UN CONFRONTO CON FRANCIA E GERMANIA

Tra il 2000 e il 2025 il fatturato del settore manifatturiero mostra un andamento eterogeneo nei tre Paesi legato anche al differente impatto a livello nazionale dei tre principali shock esogeni internazionali che si sono verificati nel periodo di osservazione: la crisi finanziaria globale del 2008-2009, la crisi del debito sovrano 2011-2013 e la pandemia da Covid-19 del 2020.

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