Temperatura e precipitazione dei comuni capoluogo di provincia - Anno 2023 e serie storica 2006-2023

L’Istat diffonde l’aggiornamento al 2023 della serie storica delle statistiche meteoclimatiche di precipitazione e temperatura per i 109 Capoluoghi di Provincia. Sono rilasciati Indicatori di temperatura media, massima e minimaannua, precipitazione totale annua e un insieme di Indici di estremi meteoclimatici, calcolati con dati giornalieri di stazioni termo-pluviometriche ubicate al suolo. Per tutti i Capoluoghi gli Indicatori annuali sono confrontati con i valori medi del decennio 2006-2015. Grazie alla disponibilità di serie storiche di dati ampie, per i Capoluoghi di Regione gli indicatori sono confrontati anche con i valori medi del trentennio 1981-2010 (Normale Climatologica CLINO), calcolando le anomalie climatiche.

Nel 2023, fra gli anni più caldi dal 1971, la temperatura media annua dei 109 Capoluoghi di Provincia (calcolata come media dei valori rilevati nelle stazioni meteorologiche osservate) è pari a circa +16,6°C (1°C in più rispetto al valore medio 2006-2015). Aumenti della temperatura media rispetto a tale decennio interessano 97 città (superiori a +1°C per il 44% di esse). Le differenze climatiche più alte si rilevano per Cremona (+2,4°C), Bologna (+2,3) e Sondrio (+2,1). La temperatura media annua risulta più elevata per l’insieme dei capoluoghi del Mezzogiorno (circa +17,5°C), dove risiede il 28,8% della popolazione di tutti i Capoluoghi di provincia. Esaminato l’insieme dei Capoluoghi di Regione, nel 2023 la temperatura media è pari a circa 16,6°C (+1,7°C rispetto al trentennio climatologico 1981-2010). Per tutte le 21 città osservate si rilevano anomalie positive di temperatura media, dovute a rialzi della temperatura sia minima sia massima: in testa Perugia (+3,0°C), Bologna (+2,6) e Milano (+2,4).

Gli Indici di estremi meteoclimatici di temperatura mostrano nel 2023 aumenti sensibili per la maggior parte dei 109 Capoluoghi di Provincia. In media i giorni estivi sono 135 nell’anno osservato (+18 rispetto al valore medio 2006-2015) e le notti tropicali 49 (+11). L’aumento di quest’ultime colpisce 88 città, in particolare Cagliari (+33 notti), Brindisi e Reggio di Calabria (+31). Esaminando i soli Capoluoghi di Regione, giorni estivi e notti tropicali segnano in media un’anomalia sul CLINO 1981-2010 più alta, rispettivamente +28 giorni e +22 notti. Per aumento di giorni estivi si collocano in testa Perugia (+48 giorni), Venezia e Trieste (+43) e di notti tropicali Napoli (+37 notti), Perugia (+35) e Cagliari (+34).

Nel 2023, la precipitazione totale annua dei 109 Capoluoghi di Provincia è in media pari a 776,3 mm (-95,5 mm sul valore medio 2006-2015): diminuzioni della precipitazione si registrano per 71 città, le più alte per Enna (-521,3 mm), Savona (-418,7) e Rimini (-398,1). L’insieme dei Capoluoghi localizzati nelle Isole (dove risiede il 10,7% della popolazione di tutti i Capoluoghi di Provincia) segna la precipitazione totale annua più bassa pari a circa 441 mm (valore molto al di sotto di quello medio del 2006-2015). Per i Capoluoghi di Regione, la precipitazione totale è in media di circa 730 mm (-13 mm sul trentennio 1981-2010) e sono 9 le città interessate da cali, i più alti per Genova (-372,5 mm), Milano (-174,7) e Catanzaro (-157,6). I giorni consecutivi senza pioggia nell’anno sono 27 (+1 sul valore climatico 1981-2010) e la precipitazione nei giorni molto piovosi registra in media +14,5 millimetri rispetto al CLINO 1981-2010.

Per informazioni

Donatella Vignani
vignani@istat.it

Aldo Mercadante
aldo.mercadante@istat.it