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Retribuzioni contrattuali

Alla fine di ottobre 2012 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 69,3% degli occupati dipendenti e al 65,8% del monte retributivo osservato.

Nel mese di ottobre l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie registra un incremento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,5% rispetto ad ottobre 2011. Nella media del periodo gennaio-ottobre 2012 l’indice è cresciuto, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, dell’1,5%.

Con riferimento ai principali macrosettori, a ottobre le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale del 2,1% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.

I settori che a ottobre presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: acqua e servizi di smaltimento rifiuti (3,0%), energia elettrica e gas (2,9%), tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (2,8%). Si registrano, invece, variazioni nulle per telecomunicazioni e tutti i comparti della pubblica amministrazione.

A ottobre, tra i contratti monitorati dall’indagine, si è registrato il recepimento dell’accordo per i dipendenti dell’industria chimica, mentre sono scaduti quelli dell’industria alimentare e olearia.

Alla fine di ottobre la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 30,7% nel totale dell’economia e del 9,8% nel settore privato. L’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è, in media, di 32,2 mesi per l’insieme degli occupati e di 26,7 mesi per il settore privato.

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