News Dati alla mano

La statistica fra i protagonisti della Bologna Children’s Book Fair

  • Ascolta questa pagina usando ReadSpeaker
  • Condividi
  • Lascia un feedback

Forse non tutti sanno – perché è tutt’altro che scontato – che l’Istat ha partecipato alla Bologna Children’s Book Fair, l’evento che si svolge annualmente a Bologna dedicato all’editoria per l’infanzia. La 60ª edizione ha ospitato oltre 1.400 espositori, provenienti da circa 90 Paesi e regioni del mondo, con un totale di 28.894 visitatori.

Ebbene, fra i 325 eventi organizzati dal vivo, ha avuto luogo anche quello tenuto dall’Istituto, La statistica a portata di tutti. Diversi modi per raccontarla. L’obiettivo dell’incontro è stato quello di far conoscere le attività dedicate alla promozione della cultura statistica, includendo modi alternativi di raccontare i numeri.

Ad aprire i lavori è Rina Camporese della Direzione centrale per la comunicazione, informazione e servizi ai cittadini e agli utenti dell’istituto, che ha spiegato l’importanza di far conoscere la statistica ai giovani e il ruolo svolto dalle fiabe: “La divulgazione statistica è fondamentale perché il ragionamento matematico-statistico nasce spontaneo nei bambini, a partire da intuizioni che hanno bisogno però di essere accompagnate per rimanere corrette. Partiamo così dai processi innati e li accompagniamo a diventare più complessi e corretti. Abbiamo scritto due volumi – Le streghe di Bayes e Il pavone della pioggia  – che in modalità fiaba esplorano i concetti elementari della statistica. Sono storie abitate da personaggi fantastici che si animano di situazioni di incertezza. La soluzione avviene con il potere della logica e del ragionamento sostenuto dai dati, volto a risolvere situazioni conflittuali o problematiche. Grazie alle fiabe possiamo arricchire il lessico della statistica e ragionare sulla complessità dei suoi significati. Ogni fiaba è accompagnata da una scheda didattica per gli insegnanti, in cui il racconto si collega ai traguardi e alle competenze previste per la scuola di infanzia. Le fiabe sono disponibili anche in versione audio”.

Un altro strumento per promuovere la cultura statistica è rappresentato dai laboratori didattici per bambini e ragazzi da 5 a 14 anni: “Il nostro fine – ha spiegato Monica Bailot della Direzione centrale per la comunicazione, informazione e servizi ai cittadini e agli utenti dell’Istat – è produrre materiali che siano in linea con le indicazioni nazionali e possano essere di supporto agli insegnanti al fine di iniziare sin dall’infanzia l’alfabetizzazione statistica. I laboratori sono sempre dei momenti attivi dove i bambini, giocando e divertendosi, esprimono le loro idee. Il nostro approccio è amichevole, perché vogliamo fornire ai più piccoli un lessico tecnico, ma adatto alle loro capacità cognitive”.

Uno spazio dedicato a chi vuole avvicinarsi alla statistica è poi la pagina Gioca e Impara di Dati alla mano, la sezione del sito istituzionale dell’Istat dedicata alle giovani generazioni e a tutti i non esperti di statistica: “Qui proponiamo una serie di giochi e video per mettere alla prova la conoscenza dei dati. È disponibile anche il libro dei laboratori per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione.

Infine, Nadia Caporrella della Direzione centrale per la comunicazione, informazione e servizi ai cittadini e agli utenti dell’Istat, ha presentato il Catalogo per le scuole: “L’Istituto è attento alla cura delle nuove generazioni anche attraverso la realizzazione di presidi culturali statistici sul territorio, per fornire strumenti necessari a sviluppare le capacità critiche di lettura delle informazioni. Sono tanti i progetti realizzati per bambini e ragazzi e, nel 2022, è nata l’idea di mettere insieme queste iniziative in un unico Catalogo rivolto a scuole di ogni ordine e grado”.

 

 

Tag: Tipo di documento: id:282243

Data di pubblicazione: 16 marzo 2023