Finalmente la graduatoria è ufficiale e sono online i nomi dei vincitori della fase individuale delle Olimpiadi italiane di statistica, una competizione – lo ripetiamo per i neofiti – destinata agli studenti delle prime quattro classi delle Secondarie superiori e promossa da Istat e Società italiana di statistica. Quest’anno hanno partecipato più di quattromila ragazzi e ragazze.
Ed ecco i sei giovani eroi delle prime e seconde classi. E altrettanti “navigati” delle terze e delle quarte.
Tutti bravi, tutti felici di aver partecipato e di aver conquistato il podio. I loro nomi saranno iscritti nell’albo nazionale delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione, e non è cosa da poco.
La redazione di Dati alla mano ha raccolto qualche loro esternazione a caldo: “Al di là del risultato, è stata senza dubbio un’esperienza formativa” ci ha detto Francesca Bruna del Liceo Scientifico Enrico Fermi di Montesarchio “Penso sia importante mettersi in gioco in questo tipo di attività, fanno crescere e ti fanno misurare con gli altri e con te stessa. Dopo gli ultimi due anni in cui la scuola è stata limitata dal Covid è stata una sorta di riscatto non solo per me ma per tutto il mio Liceo.”
“Sono molto orgoglioso del mio risultato” ha aggiunto Giuseppe, studente di prima dello stesso Liceo “La statistica è una materia che non avevo mai studiato, ma mi ha subito colpito e spronato a impegnarmi al massimo per la gara. Il risultato l’ho ottenuto con impegno e volontà ma anche grazie alla mia professoressa di fisica, che mi ha costantemente tenuto in allenamento. Ora il mio obiettivo è quello di fare del mio meglio anche nella prossima competizione.”
Accanto alle voci dei ragazzi, Dati alla mano ha voluto sentire anche le impressioni di due insegnanti. Sempre dal Liceo Enrico Fermi, la professoressa Adriana Buono, fiera del risultato dei suoi studenti, ci ha ricordato che “Impegno, costanza, serietà, tenacia e un pizzico di adrenalina vengono sempre ripagati. Prima o poi i risultati arrivano, ed ecco due studenti della nostra scuola sul podio alle Olimpiadi di Statistica! Ma per me sul podio salgono anche tutti gli alunni che si sono divertiti e che alla fine della gara, non contenti del punteggio raggiunto, mi hanno chiesto: -Prof l’anno prossimo partecipiamo di nuovo?-“ (Noi li aspettiamo con piacere n.d.r.)
La professoressa Paola Morettin, referente per il Liceo Scientifico Giovanni Battista Quadri di Vicenza, è una habitué delle Olimpiadi. “Quest’anno, purtroppo, a causa del Covid abbiamo avuto un numero minore di iscritti” ci ha detto al telefono. Ciononostante, anche lei ha visto salire sul podio due ragazzi della sua scuola: Pietro e Jeremy Michel, entrambi di quarta. Ci ha spiegato di aver introdotto la statistica nel programma di Educazione Civica perché “Utile ad esercitare una cittadinanza consapevole: siamo circondati dalla statistica! Ai ragazzi la materia piace e il mio consiglio è di affrontare queste competizioni con impegno, sì, ma anche divertendosi”. Non possiamo che augurarci di averla con noi anche anche il prossimo anno.
Ma a questo punto è doveroso allertare i ragazzi: affilate le armi statistiche perché la gara non termina qui: a fine gennaio parte la fase a squadre delle Olimpiadi, cui sono stati ammessi 60 istituti scolastici Le migliori squadre delle due categorie avranno accesso alla competizione europea organizzata da Eurostat con la collaborazione degli Istituti nazionali di statistica.
In bocca al lupo!