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Comunicato stampa

Giornata mondiale dell’acqua: le statistiche dell’Istat

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Secondo i dati delle stazioni metereologiche presenti nei comuni capoluogo di regione, nel periodo 2001-2014 la precipitazione totale media annua è stata di 740,8 mm, l’1,1% in meno rispetto al valore climatico 1971-2000.

Il 2010 si presenta come l’anno più piovoso del periodo 2001-2014 (996,4 mm), mentre il 2007 è quello in cui ha piovuto di meno (553,0 mm).

I giorni di precipitazione molto intensa (con almeno 20 mm) sono stati in media 9, in linea col dato climatico. I giorni consecutivi senza pioggia sono stati mediamente 25. Rispetto al valore climatico, il dato si presenta sostanzialmente stabile.

Il volume di acqua erogata agli utenti delle reti di distribuzione dell’acqua potabile è di 5,2 miliardi di metri cubi nel 2012, che corrisponde a un consumo giornaliero di 241 litri per abitante, 12 litri al giorno in meno rispetto all’ultimo dato censito nel 2008.

Nel 2015, l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni viene indicata come irregolare dal 9,2% delle famiglie italiane, percentuale in leggero aumento rispetto al 2014 (8,7%). La scarsa fiducia a bere acqua di rubinetto continua a essere un fenomeno abbastanza diffuso, anche nel 2015 tre famiglie su dieci hanno manifestato questa preoccupazione.

La temperatura media annua nel periodo 2001-2014 è di 15,1°C, in aumento di 0,9°C rispetto al valore climatico 1971-2000. Il 2014, con 15,7°C, si presenta come l’anno con la temperatura media più elevata a partire dal 1971.

I giorni con gelo (con temperatura minima inferiore a 0°C) sono in media 27 l’anno, in diminuzione di 2 giorni rispetto al valore climatico. Le notti tropicali (giorni con temperatura minima superiore a 20°C) sono in media 36 l’anno, con un aumento di 11 notti rispetto alla media del trentennio di riferimento 1971-2000. Il 2013 è l’anno con il maggior numero di notti tropicali (54).

Nell’annata agraria 2012-2013 l’irrigazione è stata effettuata da 720.335 aziende agricole su una superficie di 2.917.649 ettari, in aumento del 16,2% rispetto al 1982.

A livello nazionale si stima che nell’annata agraria 2009-2010 sia stato utilizzato per l’irrigazione un volume totale di acqua di circa 11,6 miliardi di metri cubi.

Nel 2012 il volume di acqua complessivamente utilizzato come input produttivo dall’industria manifatturiera nazionale è stato di circa 5,5 miliardi di metri cubi. Con 681 milioni di metri cubi, il settore della chimica e dei prodotti chimici è quello che ne ha impiegata di più, seguito dal settore della gomma e materie plastiche (645 milioni di metri cubi).

In media, sono stati necessari 8,8 litri di acqua per ciascun euro di produzione manifatturiera realizzata nel 2012.

Per il raffreddamento degli impianti termoelettrici nel 2012 sono serviti complessivamente 18,4 miliardi di metri cubi di acqua; di questi l’88,5% è acqua di mare e il restante 11,5% proviene da acque interne, ossia acque dolci continentali.

Sono stati 119,7 milioni di metri cubi i volumi di acqua utilizzati nel 2012 nel solo processo di produzione degli impianti termoelettrici, di cui 75,4 milioni di metri cubi di acque interne.

 

Periodo di riferimento: Anni 2001-2014

Data di pubblicazione: 21 marzo 2016

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