La stima anticipata di Asia con dipendenti, da affiancare al normale processo di Asia, ha come obiettivo quello di fornire tutte le informazioni di struttura relative alla popolazione delle imprese a sei mesi dall’anno di riferimento, utilizzando le sole informazioni amministrative disponibili entro tale data.
Nel 2014 la stima del numero delle imprese attive con dipendenti è di 1.539.932 unità; queste occupano poco più di 13 milioni di addetti (di cui poco più di 11 milioni sono lavoratori dipendenti) e hanno una dimensione media complessiva di 8,5 addetti. In termini di copertura rispetto al Registro delle imprese attive (Asia), si tratta di un terzo del totale delle imprese e dell’80% del totale degli addetti. Rispetto al dato definitivo del 2013 si registra un calo del numero di imprese con dipendenti del 3,0%. Il calo dell’occupazione è meno accentuato, sia in termini di dipendenti (-1,3%) che di addetti (-1,4%).
Nel 2014 il numero delle imprese attive con dipendenti diminuisce in tutte le ripartizioni geografiche. Il calo maggiore in termini sia di imprese che di addetti si registra nel Centro (-3,5% nelle imprese e -1,9% negli addetti).
La contrazione del numero di imprese è dovuta quasi esclusivamente alla dinamica delle Imprese individuali (-4,3%) e delle Società di persona (-5,1%), a cui si associa un’analoga diminuzione di occupazione (-3,7% per le imprese individuali e -4,3% per le società di persona).
Con riferimento alla classe dimensionale, la riduzione maggiore si registra per la classe 1-9 addetti (-3,2%). Da sottolineare il forte calo del numero delle imprese con 100-249 addetti nelle Costruzioni: -8,8%.
Tra i lavoratori dipendenti, il 59,3% sono uomini e il 40,7% donne. La presenza femminile è maggiore nel comparto degli Altri servizi (57,4%) e più contenuta nelle Costruzioni (10,9%).
Il 58,7% dei lavoratori dipendenti ha un’età compresa tra i 30 e 49 anni. La quota degli under30 è maggiore nel comparto del Commercio, Trasporti e Alberghi (17,4% contro una media del 13,5%).
Rispetto al 2013, i lavoratori dipendenti nati all’estero diminuiscono dell’1,3%. Tale percentuale raggiunge una variazione negativa del 2,4% nel Sud e Isole, mentre nel Nord-ovest la diminuzione dei dipendenti nati all’estero si attesta intorno allo 0,5%.
Quasi l’88% dei lavoratori dipendenti dell’Industria in senso stretto ha un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. La quota più bassa di dipendenti con rapporto a tempo indeterminato si registra nel comparto degli Altri servizi (84,2%), mentre quella più alta nell’Industria in senso stretto (94%).
Per informazioni
Servizio dei registri delle unità economiche
Patrizia Cella
tel. 06.4673.6227
cella@istat.it
Alessandra Fiori
tel. 06.46736149
alfiori@istat.it