Tavole di dati

Il costo dei figli minori per le famiglie italiane

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I dati riguardanti il costo dei figli minori per le famiglie italiane sono tratti dall’indagine campionaria multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”, condotta a marzo 2012.

L’indagine “Aspetti della vita quotidiana” rileva annualmente informazioni su molteplici aspetti della vita degli individui e delle famiglie, al fine di cogliere come vive la popolazione e quali sono i problemi principali dei cittadini. Nel 2012 sono state raggiunte più di 19 mila famiglie, per un totale di oltre 46 mila individui. Sono state prese in considerazione le caratteristiche anagrafiche, sociali e territoriali degli individui, in modo da restituire un’immagine della società italiana nella sua complessità, a partire dalla molteplicità e varietà dei comportamenti individuali.

I dati riportati nelle tavole allegate provengono dall’elaborazione delle informazioni raccolte tramite la sezione “Sfide del benessere delle famiglie con minori”.

La realizzazione di questa sezione ha fatto seguito all’accordo del 29 dicembre 2011 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia – e L’Istituto nazionale di statistica.

L’accordo ha avuto come oggetto la rilevazione di informazioni rilevanti per l’elaborazione delle politiche relative alle famiglie con bambini e ragazzi fino a 13 anni, mediante l’inserimento di una sezione ad hoc nell’indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”, anche in prospettiva di un potenziamento della statistica ufficiale sul tema.

Gli ambiti tematici analizzati riguardano:

a) il contesto familiare di bambini e ragazzi di 0-13 anni, l’affidamento ad adulti, l’iscrizione all’asilo nido o alla scuola dell’infanzia per i più piccoli e il ricorso ai servizi per l’infanzia;

b) la spesa media mensile, le agevolazioni, le rinunce di tipo economico, il ricorso ad aiuti in denaro per la cura dei figli e le previsioni sull’utilizzo dei servizi per l’infanzia da parte delle famiglie con almeno un bambino o ragazzo di 0-13 anni;

c) i congedi parentali, l’interruzione del lavoro o la riduzione dell’orario, la perdita del lavoro, le agevolazioni sul lavoro in relazione alle necessità di cura dei figli e le previsioni sugli impegni riguardanti la cura dei figli da parte delle persone con figli di 0-13 anni.

Per informazioni
Servizio Struttura e dinamica sociale
Luciana Quattrociocchi
tel. 06 4673.7377
quattroc@istat.it
Sante Orsini
tel. 06 4673.7256
orsini@istat.it
Salvatore F. Allegra
tel. 06 4673.7454
allegra@istat.it

Periodo di riferimento: Anno 2012

Data di pubblicazione: 23 maggio 2014

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