Comunicato stampa

  1. Home
  2. /
  3. Comunicato stampa
  4. /
  5. Le esportazioni delle Regioni...

Le esportazioni delle Regioni italiane - II trimestre 2025

Nel secondo trimestre 2025, si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per il Centro (+4,6%) e per il Nord-ovest (+2,1%), una flessione per il Nord-est (-2,4%) e una più ampia contrazione per il Sud e Isole (-14,4%). 

Nel periodo gennaio-giugno 2025, la crescita tendenziale dell’export nazionale in valore (+2,1%) è sintesi di dinamiche territoriali differenziate: aumentano le vendite all’estero per il Centro (+10,7%) e, in misura più contenuta, per il Nord-ovest (+1,5%), mentre si rilevano una lieve riduzione per il Nord-est (-0,5%) e più ampie flessioni per il Sud (-6,6%) e le Isole (-13,3%). 

Nei primi sei mesi del 2025, le regioni italiane che registrano gli incrementi su base annua più marcati dell’export in valore sono: Lazio (+17,4%), Toscana (+11,8%), Abruzzo (+10,1%) e Friuli-Venezia Giulia (+6,6%). All’opposto, le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Sardegna (-17,3%), Campania (-15,5%), Sicilia (-11,2%) e Molise (-9,8%).

Nello stesso periodo, l’aumento delle vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici da Toscana, Lombardia, Lazio e Abruzzo spiega per 3,4 punti percentuali la crescita su base annua dell’export nazionale; un ulteriore contributo positivo di 1,0 punti percentuali deriva dalle maggiori esportazioni di mezzi di trasporto, autoveicoli esclusi, da Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Sicilia e Marche e di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti, dalla Toscana. Per contro, le minori vendite di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici dalla Campania, di coke e prodotti petroliferi raffinati da Sicilia e Sardegna e di autoveicoli da Piemonte e Campania forniscono un contributo negativo pari a -1,5 punti percentuali.

Nel primo semestre 2025, i contributi positivi maggiori alla crescita su base annua dell’export nazionale derivano dall’aumento delle vendite del Lazio verso gli Stati Uniti (+133,7%), della Toscana verso Spagna (+97,5%) e Francia (+27,0%), della Lombardia verso la Svizzera (+22,5%) e del Friuli-Venezia Giulia verso la Germania (+92,2%). Gli apporti negativi più ampi, invece, provengono dal calo delle vendite della Campania verso la Svizzera (-43,1%) e della Toscana verso la Turchia (-37,2%).

Nell’analisi provinciale dell’export, si segnalano le performance positive di Firenze, Roma, Trieste, Milano e Frosinone; i contributi negativi più ampi derivano da Napoli, Siracusa, Gorizia, Cagliari e Torino.


Il commento

Nel secondo trimestre 2025, l’export in valore registra una dinamica congiunturale differenziata a livello territoriale: positiva per il Nord-Ovest e il Centro; negativa per il Nord-est e il Sud e Isole.

Su base annua, l’export si conferma in forte crescita per il Centro e mostra segnali di recupero per il Nord-ovest, dopo due trimestri di performance negativa; mentre flette per il Nord-est ed è in forte calo per il Sud e Isole.

Nei primi sei mesi del 2025, Lazio, Toscana e Lombardia forniscono gli impulsi positivi maggiori alla crescita tendenziale dell’export nazionale; all’opposto, Campania, Piemonte, Sicilia e Sardegna forniscono i contributi negativi più ampi.

Ti è stata utile questa pagina?

    Gli aggiornamenti di Istat ogni settimana