Giornata internazionale della Alfabetizzazione 2025 - Infografica

Giornata internazionale della Alfabetizzazione  (8 settembre 2025)

Secondo le prove INVALSI nel 2023 sono il 45,9% le persone di 16-74 anni con competenze digitali almeno di base.

Nell’anno scolastico 2023/2024 quasi un alunno su tre non raggiunge il livello di competenza base in italiano alla II primaria (32,8%), con un dato in aumento rispetto agli anni precedenti. Migliorano invece i risultati al termine del secondo ciclo di istruzione (-5,8 punti; 43,5%).

La quota di alunni che non raggiungono il livello base in matematica decresce sia in II (32,6%) che in V primaria (31,8%). In diminuzione anche la quota al termine del secondo ciclo di istruzione (47,5%; -2,5 punti).

Nel 2024 quasi uno su dieci i giovani 18-24enni con al più il diploma di scuola secondaria di primo grado e non in percorsi di istruzione o formazione (9,8%). Un dato in miglioramento rispetto all’anno precedente (10,5%), ma il target europeo al 2030 è fissato al 9,0%.

Nel 2023 Italia agli ultimi posti delle graduatorie internazionali per competenze cognitive nella lettura e comprensione di testi scritti (literacy),per numeracy e problem solving adattivo tra i 16-65enni (34,7%), con valori ampiamente inferiori alla media OCSE.

In aumento nel 2024 i 25-34enni in possesso di un titolo di studio terziario (31,6%  rispetto al 30,6% del 2023), ma ancora distanti dalla media UE27 (44,2%) e dal target europeo (45,0%). Il Mezzogiorno è fermo al 25,9%.

Nel 2022 sono pochi i laureati nell’area STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) che offre maggiori opportunità di impiego ben retribuito nei settori più avanzati (17,7 ogni mille residenti). Il divario di genere è a sfavore delle donne (14,2 per 1.000 contro 21,0 per 1.000).