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I percorsi museali in Italia nel 2022

Viene presentato l’aggiornamento al 2022 della statistica sperimentale sui percorsi museali, pubblicata nel 2019 e aggiornata una prima volta nel 2020. I percorsi e le mappe sono stati aggiornati con i dati più recenti ed arricchiti con schede più leggibili. Gli indicatori sono stati aggiornati, aggiungendone alcuni sulla misura dei percorsi, sulle modalità di accesso con particolare attenzione alle possibilità di fruizione da parte di persone disabili e di bambini, di maggior dettaglio sulle attività in accordo con altre istituzioni, sulla presenza di teatri e biblioteche; il lettore non troverà invece i vecchi indicatori più generici sulla proprietà e sulle modalità di accesso.

I percorsi museali sono formati da itinerari stradali che collegano i Musei e istituzioni similari censiti dall’indagine Istat 2023 e sono arricchiti da informazioni sui luoghi della cultura e sul turismo tratte dalla statistica ufficiale o da fonti istituzionali.

La metodologia con la quale sono costruiti è la medesima già sperimentata sui dati dell’indagine Musei e istituzioni similari 2015 e 2018, e diffusa sotto forma di Statistica Sperimentale. Tramite una procedura GIS, i 107 musei di partenza, scelti in quanto strutture con il maggior numero di visitatori in ogni provincia/UTS, sono collegati a tutti gli altri musei che distano da essi fino a 30 minuti di percorrenza in automobile. I tratti di strada percorribili attraversano un insieme di territori comunali nei quali si trovano, oltre ad altri luoghi tipici della cultura come biblioteche e teatri, anche borghi, aree naturali protette, siti UNESCO. Questi territori sono caratterizzati anche dal punto di vista dei turisti che li frequentano e della popolazione che li abita, tutti potenziali fruitori dei musei e del loro patrimonio naturale e culturale.

I percorsi presentati sono molto diversi tra di loro, alcuni sono particolarmente ricchi di musei e di altre tipologie di beni culturali, alcuni si concentrano in un unico centro, altri si distribuiscono lungo molti chilometri nel territorio, oltre i confini delle provincie/UTS e delle regioni di riferimento. In qualche caso i percorsi si sovrappongono fra di loro, altrove invece sono isolati.

Gli amministratori e i decisori pubblici locali, gli imprenditori della cultura e del turismo, gli operatori economici, troveranno in questa visione geografica integrata un utile supporto per il loro lavoro.

Ciascun percorso viene descritto in una scheda sintetica che presenta una serie di indicatori sul contesto, sulla tipologia dei musei e sulla vocazione turistica del percorso. Ogni scheda contiene inoltre una stampa della mappa del percorso nel suo territorio con i musei e le altre dotazioni naturali e culturali di interesse. L’insieme dei percorsi è infine pubblicato sotto forma di file geografico di interscambio (shapefile).

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