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Nuovo formato editoriale per i Report

Dopo il rinnovamento dei comunicati stampa congiunturali portato a termine lo scorso anno, da oggi cambiano i Report con cui l’Istat veicola dati e informazioni prodotti a cadenza annuale. L’obiettivo è incentivare e facilitare l’uso e il riuso di statistiche di qualità a supporto e verifica delle policy nazionali e settoriali e per favorire l’engagement della “comunità digitale” e il consumo proattivo dell’informazione statistica anche da parte dei cittadini.

I Report targati Istat sono stati profondamente innovati sotto il profilo dell’organizzazione dei contenuti e del layout grafico. La nuova impostazione rende questo comunicato stampa più  simile a un articolo di approfondimento: i dati statistici vengono collocati in un percorso narrativo in grado di integrare e spiegare le informazioni statistiche, affinché queste si trasformino in conoscenza per il grande pubblico.

La prima pagina del Report, priva di un vero e proprio testo, ha l’obiettivo di suscitare l’attenzione del lettore. Sono presenti:

  • un occhiello (o sovratitolo), che introduce l’argomento trattato;
  • un titolo, che sintetizza la notizia più rilevante o ne evidenzia un particolare aspetto ritenuto importante;
  • un sommario, che in 600 battute riassume i contenuti del Report;
  • una rappresentazione visuale dedicata ai dati di maggiore rilievo.

Il contenuto testuale prende invece avvio dalla seconda pagina ed è mirato a raccontare i risultati principali, ma soprattutto il loro significato, con l’obiettivo di  connotare il fenomeno analizzato e il suo andamento temporale e calarlo in un più ampio contesto di riferimento.

Maggiore cura è stata inoltre riservata al “kit” delle meta informazioni, ossia Glossario e Nota metodologica, per assicurare una maggiore leggibilità dei dati e favorire i processi decisionali a qualsiasi livello, dal cittadino comune al policy maker.

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