Audizioni

Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica

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Esame del disegno di legge n. 2228 (conversione decreto-legge n. 78/2010 recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica)

Senato della Repubblica – V Commissione permanente “Programmazione economica, bilancio”

Audizione del Presidente Enrico Giovannini

Questa manovra finanziaria, il cui impatto a regime quantificato dal Governo è di circa l’1,5 per cento del Prodotto interno lordo, è destinata prevalentemente a correggere l’andamento dei saldi, riportandoli in linea con il percorso di riduzione del deficit tracciato nei documenti di bilancio – da ultima la RUEF del maggio scorso – dal 5,3 per cento del Pil registrato nel 2009 fino al 2,7 per cento previsto per il 2012.

La natura urgente dell’intervento deriva dalla necessità di porre un freno alle pressioni crescenti dei mercati attivate dall’emergere di un significativo rischio di default della Grecia, a maggio. La tempistica di intervento comune con le altre maggiori economie europee rappresenta un primo risultato alla Comunicazione della Commissione europea per “Rafforzare il coordinamento delle politiche economiche” del 12 maggio scorso, contestuale alla creazione del meccanismo di stabilizzazione europeo.

Rispetto all’andamento del ciclo economico, la manovra si colloca nella fase di consolidamento della ripresa, ma bisogna tenere presente che la crisi del biennio 2008-2009 non ha ancora esaurito i suoi effetti sia sull’economia reale, sia sulla finanza pubblica. Infine, non va dimenticato che se, da un lato, le manovre di contenimento dei deficit pubblici contribuiscono alla stabilizzazione dei mercati finanziari e valutari, e quindi determinano condizioni più favorevoli per gli investimenti, dall’altro esse possono esercitare un effetto negativo sulla domanda di consumi.

Il contributo conoscitivo dell’Istat per questa Audizione riguarda gli andamenti delle principali variabili macroeconomiche e del bilancio pubblico – per la cui analisi dettagliata si rinvia al Rapporto Annuale presentato il 26 maggio presso la Camera dei Deputati – nonché alcuni temi oggetto di misure specifiche nel DDL. Questi comprendono:

    (a) una valutazione sulle caratteristiche delle imprese definite “apri e chiudi” e “in perdita sistemica”, menzionate negli Art. 23 e 24 quali potenziali destinatarie di controlli fiscali;
    (b) elementi informativi sulle caratteristiche di occupazione e retribuzioni nella P.A., in riferimento alle misure per il contenimento della spesa per il personale di cui all’Art. 9;
    (c) alcuni aspetti normativi che riguardano direttamente l’Istat, che si ritiene necessario e urgente segnalare in questa sede.

Sull’andamento dei conti pubblici e la dinamica comparata delle retribuzioni nella pubblica amministrazione sono stati predisposti anche dei dossier di approfondimento, acclusi insieme a una sintesi dei risultati delle indagini statistiche che riguardano più da vicino il monitoraggio del ciclo economico.

Testo dell’audizione

Le dinamiche del Conto trimestrale delle AP 2009

Le retribuzioni dei dipendenti pubblici.

Quadro delle informazioni statistiche

Argomento: Tag: Tipo di documento: id:8072

Data di pubblicazione: 10 giugno 2010

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