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Accordo tra Istat e Banca centrale del Cile sulla diffusione di dati e metadati

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L’Istat e la Banca Centrale del Cile hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per una Cooperazione di durata triennale nell’area del data engineering, data warehousing e della diffusione.

L’intesa nasce dalla richiesta inviata dalla Banca Centrale del Cile al DIRM (Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica) allo scopo di acquisire conoscenze nell’uso del Toolkit e, più in generale, delle tecniche di data engineering e modellazione dei dati utilizzando lo standard SDMX.

L’Istat è leader riconosciuto a livello europeo e internazionale nell’uso dello standard SDMX per lo scambio e la diffusione di dati. Il Toolkit SDMX open source sviluppato dall’Istat è utilizzato per la modernizzazione dei sistemi di diffusione dati dell’Istituto (IstatData, CoeWeb, Censimenti Permanenti Popolazione e abitazioni, ecc.), per il progetto “Hub” nell’ambito del Sistema Statistico Nazionale (portale Open Data per la condivisione, l’integrazione e la diffusione di macrodati dei soggetti Sistan o di altri enti produttori di statistiche) e in progetti di cooperazione internazionale. Il Toolkit ha suscitato l’interesse di Organizzazioni statistiche nazionali e internazionali.

Attraverso il Memorandum l’Istituto Nazionale di Statistica si impegna a condividere know-how, software ed esperienze nei settori della diffusione e dello scambio dei dati e metadati.
La Banca centrale del Cile ha avviato la costruzione di un sistema di diffusione avvalendosi dello standard SDMX e un progetto pilota che, grazie al Toolkit dell’Istat, sta ottenendo risultati molto soddisfacenti.

Le attività previste dal Memorandum, svolte in remoto e senza oneri da entrambi le parti, prevedono sessioni di formazione a distanza sulla diffusione e scambio di dati e metadati; supporto nell’installazione e nell’aggiornamento del Toolkit SDMX; suggerimenti e linee guida sul data engineering e sulla modellazione dei dati.

“Le attività previste nel MoU, oltre ad aumentare il prestigio dell’Istat a livello internazionale nei processi di modernizzazione delle infrastrutture a supporto della diffusione e dello scambio dei dati, permetteranno di godere di benefici nel medio periodo” spiega Massimo Fedeli, capo del Dipartimento per lo sviluppo di metodi e tecnologie per la produzione e diffusione dell’informazione statistica dell’Istat. I risultati di questa collaborazione internazionale costituiranno una best practice che potrà stimolare altre istituzioni nell’adottare il Toolkit e costituire di fatto una community, favorendo il processo di “modernizzazione continua” necessaria a supportare nuove e ulteriori richieste di dati statistici di qualità anche a fronte delle riduzioni dei budget disponibili”.

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Data di pubblicazione: 29 novembre 2023