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A new hybrid framework to monitor business cycle: the RAT-Ita approach

Fabio Bacchini, Roberto Golinelli, Roberto Iannaccone, Davide Zurlo

Versione integrale del n. 5/2023

L’obiettivo del presente lavoro è quello di introdurre un nuovo indicatore del ciclo economico italiano, denominato RAT(ing)-Ita, in grado di monitorare mensilmente l’andamento del Pil.

Per ogni mese, la metodologia proposta permette di stimare un valore nell’intervallo tra 0 e 1 che esprime la possibilità che il segno del Pil nel trimestre di riferimento sia positivo o negativo. La stima di RAT-Ita è articolata in tre fasi: selezione trimestrale degli indicatori che hanno una maggiore concordanza con gli andamenti del Pil (l’insieme degli indicatori congiunturali considerati è 1.285); nowcasting mensile, per ciascun indicatore, del segno del Pil per il trimestre di riferimento; aggregazione delle previsioni univariate. Il primo passo si basa sull’uso congiunto del test DAC (Directional Accuracy Change), della curva ROC (Receiver Operating Characteristic) e della coerenza spettrale. La stima univariata del segno del Pil è basata sull’utilizzo di modelli logit bivariati e la previsione dicotomica basata sulla curva ROC.

Infine, nella fase di aggregazione si confronta la performance associata a diversi sistemi di ponderazione. La performance di RAT-Ita è stata valutata tramite un esercizio pseudo-real time per il periodo dal primo trimestre 2014 al terzo trimestre del 2022. Con riferimento al nowcasting del segno del Pil, RAT-Ita mostra risultati più accurati rispetto ai tradizionali modelli previsione.

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