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Olimpiadi italiane di statistica: vince la parità di genere

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Gloria, Laura, Stefania e Viviana. Sono i nomi dei primi classificati, pardon delle prime classificate della fase individuale delle Olimpiadi italiane di statistica. Hanno conquistato la pole position nelle rispettive categorie, cioè prima, seconda, terza e quarta classe delle scuole secondarie superiori.

Bella rivincita per chi pensa che le ragazze non siano portate per le materie scientifiche. E bell’esempio per le giovani che vi guardano con troppa timidezza.

Ma non è questa l’unica buona notizia per il superamento del gender-gap. Infatti, le famose quattro categorie prevedono tre eccellenze ciascuna, per un totale quindi di 12 superbravi. Ebbene, i superbravi sono esattamente sei ragazze e sei ragazzi.

Anche nella partecipazione complessiva le quote rosa sono significative: sui 4970 partecipanti le ragazze sono state 2006.

E ora? Ora parte la fase a squadre. Sono state ammesse a partecipare le 60 scuole  – 30 per la categoria I e II classe e 30 per la categoria III e IV –  che hanno ottenuto complessivamente i migliori punteggi. Entro il 22 febbraio le varie squadre dovranno presentare un lavoro di analisi statistica su un tema dato, per questa edizione lo sport e il tempo libero.

Che dire, buon lavoro a tutti, con l’obiettivo di partecipare alla competizione Europea, riservata alle squadre delle due categorie che avranno riportato i migliori risultati.

Per saperne di più:

vedi questa pagina del sito Istat;

ascolta, su Twitter, l’intervista a Patrizia Collesi, responsabile Istat delle Olimpiadi.

Data di pubblicazione: 30 gennaio 2023