La legge n. 163/2016 di riforma del bilancio dello Stato ha introdotto gli indicatori di benessere equo e sostenibile nel ciclo della programmazione economica e di bilancio. Questa innovazione impegna il governo a considerare, nella valutazione delle politiche pubbliche, non solo le dimensioni più strettamente economiche ma anche quelle relative al benessere.
Dopo un esercizio sperimentale relativo a 4 indicatori condotto in occasione del Documento di Economia e Finanza del 2017, nel DEF 2018 sono considerati tutti e 12 gli indicatori selezionati dal “Comitato per gli indicatori di benessere equo e sostenibile” e approvati dal Parlamento per i quali l’Istat ha fornito gli aggiornamenti al 2017.
Gli aggiornamenti a così breve distanza dalla data di riferimento sono basati in parte su dati definitivi, in parte su innovazioni nel processo di produzione statistica che hanno consentito di utilizzare dati provvisori di elevata qualità. Per alcuni indicatori sono stati infine utilizzati modelli ad hoc per stime anticipate.
L’innovazione proposta dalla nuova legge di Bilancio, oltre a introdurre un importante avanzamento nel ciclo delle politiche, costituisce così anche uno stimolo all’Istat e al Sistan per migliorare ulteriormente la tempestività delle informazioni statistiche.
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