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Reddito delle famiglie e profitti delle società
Nel I trimestre del 2010 la propensione al risparmio delle famiglie ha raggiunto il 13,4 %, riducendosi di 0,6 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 1,6 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2009.
E’ proseguita la flessione del reddito disponibile delle famiglie che è diminuito dello 0,2 % in valori correnti rispetto al trimestre precedente, mentre è tornata a crescere la spesa delle famiglie per consumi finali in misura dello 0,5 %. Rispetto al corrispondente periodo del 2009 il reddito disponibile delle famiglie in valori correnti è diminuito del 2,6 % e la spesa delle famiglie si è ridotta dello 0,7 %. Inoltre, il potere di acquisto delle famiglie è diminuito dello 0,5 % rispetto al trimestre precedente e del 2,6 % rispetto a quello corrispondente. Il tasso di investimento delle famiglie nel primo trimestre 2010 si è attestato all’8,5 %, 0,1 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (meno 1,1 %) superiore a quella del reddito disponibile (meno 0,2 %). Rispetto al corrispondente periodo del 2009, gli investimenti fissi lordi delle famiglie si sono ridotti (-10,5 %) in misura superiore alla flessione del loro reddito disponibile, determinando una riduzione del tasso di investimento del settore di 0,8 punti percentuali.
La quota di profitto delle società non finanziarie si è attestata al 40,6 %, con un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente: il risultato lordo di gestione delle società non finanziarie, infatti, è cresciuto dell’1,2 %, in misura superiore all’aumento dello 0,4 % registrato dal valore aggiunto. Rispetto al corrispondente trimestre del 2009, invece, la flessione del risultato lordo di gestione si è attestata su livelli superiori a quella del valore aggiunto: pertanto la quota di profitto delle società non finanziarie ha perso 0,7 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2009.