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Prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni - Novembre 2024
A novembre 2024, i prezzi alla produzione dell’industria crescono dell’1,2% su base mensile e flettono dello 0,5% su base annua (era -2,8% a ottobre).
Sul mercato interno i prezzi aumentano dell’1,8% rispetto a ottobre e mostrano un calo dello 0,7% su base annua (da -3,8% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi sono stazionari in termini congiunturali e registrano una crescita tendenziale contenuta (+0,3%; era +0,2% a ottobre)
Sul mercato estero i prezzi crescono dello 0,2% su base mensile (-0,1% area euro, +0,4% area non euro) e dello 0,4% su base annua (invariati nell’area euro, +0,8% nell’area non euro).
Nel trimestre settembre-novembre 2024, rispetto al precedente, i prezzi alla produzione dell’industria crescono dell’1,2% (+1,9% mercato interno, +0,2% mercato estero).
A novembre 2024, fra le attività manifatturiere, le flessioni tendenziali più ampie riguardano i settori coke e prodotti petroliferi raffinati (-8,1% mercato interno, -8,5% area euro), metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (-2,2% area euro), articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (-1,3% mercato interno, -1,7% area euro) e mezzi di trasporto (-1,7% area euro). Gli aumenti tendenziali più elevati, invece, si rilevano per industria del legno, della carta e stampa (+5,6% area euro), altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (+4,4% area non euro), prodotti chimici (+2,5% area euro), apparecchiature elettriche e per uso domestico non elettriche (+2,3% area euro) e industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,2% area euro). Sul mercato interno crescono su base annua i prezzi delle attività estrattive (+5,6%) mentre flettono quelli della fornitura di energia elettrica e gas (-2,0%).
A novembre 2024, i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” registrano un aumento congiunturale modesto (+0,1%) e una flessione tendenziale in attenuazione (-0,9%, da -1,3% di ottobre); quelli di “Strade e Ferrovie” sono stazionari su base mensile e diminuiscono dell’1,2% su base tendenziale (da -1,8% del mese precedente).
Il commento
A novembre, i prezzi di produzione dell’industria si confermano in crescita su base mensile, sostenuti dai rialzi dei prezzi del comparto energetico (in particolare della fornitura di energia elettrica e gas) sul mercato interno; al netto di tale comparto, i prezzi sono stazionari.
L’ulteriore riduzione della flessione su base annua si deve ancora principalmente all’attenuarsi della dinamica tendenziale negativa dei prezzi della componente energetica sul mercato interno. Su tale mercato, la flessione tendenziale dei prezzi dei beni intermedi si riduce ulteriormente (-0,2%, da -0,6% del mese precedente), i prezzi dei beni strumentali sono pressoché stazionari mentre la crescita su base annua dei prezzi dei beni di consumo si attesta sul valore di ottobre (+1,3%).Per le costruzioni, i prezzi sono sostanzialmente stabili su base mensile; su base annua, la loro flessione si attenua.