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Prezzi alla produzione dell'industria
Nel mese di marzo 2011, i prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono aumentati dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 5,7% rispetto a marzo 2010.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno registrano un aumento dello 0,7% rispetto a febbraio 2011 e del 6,1% rispetto a marzo 2010. Al netto del comparto energetico gli incrementi sono pari, rispettivamente, allo 0,4% e al 4,9%.
Per i beni venduti sul mercato estero l’aumento è dello 0,5% sul mese precedente (+0,6% sia per l’area euro sia per l’area non euro) e del 4,5% rispetto a marzo 2010 (+5,2% per l’area euro e +4,1% per l’area non euro).
Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell’indice dei beni venduti sul mercato interno proviene dalla componente relativa ai prodotti intermedi (+2,8 punti percentuali). Riguardo al mercato estero i contributi più rilevanti derivano, per l’area euro, dai beni intermedi (+2,7 punti) e, per l’area non euro, dall’energia e dai beni intermedi (+1,6 punti per ciascuna delle due componenti).
Il settore di attività economica per il quale si rileva la crescita tendenziale dei prezzi più marcata è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con un incremento del 20,6% (20,2% per l’interno e 30,3% per l’estero).
Si rendono disponibili le strutture di ponderazione dei prodotti rilevati dall’indagine, suddivisi per mercato interno, mercato estero zona euro e mercato estero zona non euro.
Ulteriori dati sono disponibili sulla banca dati CONISTAT
In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l’Istat pubblica i dati del presente comunicato sulla National Summary Data Page e diffonde un calendario annuale dei comunicati stampa tramite il sito Internet dell’Istituto e il sito SDDS.