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Prezzi al consumo (provvisori)
Secondo le stime preliminari, nel mese di agosto 2018 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,5% su base mensile e dell’1,7% su base annua (da +1,5% di luglio).
L’accelerazione dell’inflazione si deve in prevalenza ai prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (il cui tendenziale si porta da +1,7% di luglio a +2,9%) e dei Beni alimentari lavorati (da +1,8% a +2,3%); registrano invece un rallentamento della crescita i prezzi dei Beni energetici (da +7,9% del mese precedente a +7,6%) e dei Beni alimentari non lavorati (da +3,6% a +3,0%).
L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici accelerano rispetto a luglio, rispettivamente da +0,7% a +0,9% e da +0,9% a +1,1%.
L’aumento congiunturale dell’indice generale dei prezzi al consumo si deve prevalentemente ai rialzi dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+4,6%), dovuti in larga parte a fattori stagionali.
L’inflazione decelera lievemente per i beni (da +2,1% registrato nel mese precedente a +2,0%), mentre per i servizi si registra un’accelerazione (da +0,9% a +1,1%); rispetto a luglio il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si attenua (da -1,2 punti percentuali a -0,9).
L’inflazione acquisita per il 2018 è +1,4% per l’indice generale e +1,1% per la componente di fondo.
Secondo le stime preliminari, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) diminuisce dello 0,1% su base mensile e cresce dell’1,7% su base annua (con un’attenuazione della crescita dal +1,9% registrato nel mese precedente).
La diminuzione su base congiunturale dell’IPCA è dovuta ai saldi stagionali di Abbigliamento e calzature, dei quali il NIC non tiene conto e che neutralizzano gli aumenti registrati da altre categorie merceologiche.
Va precisato che quest’anno nel mese di agosto i saldi stagionali di Abbigliamento e calzature si registrano in misura più ampia rispetto al mese precedente tenuto conto che a luglio erano iniziati solamente il 7 mentre nel 2017 erano iniziati il primo luglio. Ciò fa sì che la diminuzione congiunturale dei prezzi della specifica divisione di spesa sia stata molto più ampia (-8,9%) di quella di agosto 2017 (-5,0%), influenzando così l’inversione di tendenza dei prezzi di Abbigliamento e calzature (da +3,5% di luglio a -0,7%) e il rallentamento dell’indice generale.