Aree informative e schemi classificatori

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Nell’indagine sulle professioni ciascuna delle 10 sezioni del questionario consente di ottenere informazioni su uno specifico aspetto di una delle aree informative che servono a descrivere una professione. In particolare per tre di queste aree (requisiti del lavoratore, caratteristiche del lavoratore, requisiti della professione) si fa riferimento a sette aree tematiche differenti, ciascuna delle quali è articolata in uno schema classificatorio (tassonomia) di elementi da prendere in considerazione.

Gli schemi classificatori (o tassonomie) fanno riferimento alle seguenti aree tematiche:

Requisiti del lavoratore

a) conoscenze
b) skills

Caratteristiche del lavoratore

c) attitudini
d) valori professionali
e) stili di lavoro

Requisiti della professione

f) attività generalizzate di lavoro
g) condizioni di lavoro

Aree di informazione sulle professioni
e schemi classificatori in sintesi

Requisiti del lavoratore

Oltre alle informazioni sull’istruzione e la formazione, rientrano in quest’area le informazioni relative alle conoscenze e agli skills del lavoratore.

Per conoscenze si intende l’insieme strutturato dei fatti, delle informazioni, dei principi, delle pratiche e delle teorie necessari al corretto svolgimento della professione e acquisiti nei percorsi di istruzione formali o con l’esperienza.
Le conoscenze sono organizzate in una tassonomia di 33 elementi (item) organizzati in 9 sub-aree:

1) Gestione d’impresa e contabilità
2) Processo di produzione
3) Ingegneria e tecnologia
4) Matematica e scienze
5) Salute e servizi alla persona
6) Formazione e istruzione
7) Scienze umane e sociali
8) Legislazione e pubblica sicurezza
9) Trasporti e comunicazioni

Per skills si intendono le procedure e i processi cognitivi che determinano la capacità di eseguire bene i compiti connessi con la professione. Si tratta di processi appresi con il tempo e che consentono di trasferire efficacemente nel lavoro le conoscenze acquisite.
Gli skills sono distinti in due gruppi (gli skills di base e gli skills funzionali) e sono articolati seguendo una tassonomia composta da 35 item in 7 sub-aree:

1) skills di base su contenuti e linguaggi
2) skills di base sulla gestione e controllo dei processi
3) skills funzionali di tipo sociale
4) skills funzionali per il problem solving
5) skills funzionali di tipo tecnico
6) skills funzionali per l’analisi dei sistemi
7) skills funzionali per la gestione delle risorse umane

Caratteristiche del lavoratore

In quest’area rientrano le informazioni sulle attitudini, i valori e gli stili di lavoro.

Le attitudini sono le caratteristiche cognitive, fisiche, sensoriali e percettive dell’individuo, che possono essere d’aiuto nello svolgimento della professione e nell’esecuzione dei compiti e delle attività lavorative connesse. Queste sono comprendono 52 item, divisi in quattro gruppi (cognitive, psicomotorie, fisiche e sensoriali) e 15 sub-aree:
A) Attitudini cognitive

1) Comunicazione
2) Ragionamento e ideazione
3) Confidenza con il ragionamento matematico
4) Memorizzazione
5) Flessibilità di pensiero
6) Orientamento nello spazio
7) Attenzione

B) Attitudini psicomotorie

8) Destrezza fisica
9) Padronanza dei movimenti
10) Riflessi

C) Attitudini fisiche

11) Forza fisica
12) Resistenza
13) Equilibrio

D) Attitudini sensoriali

14) Percezione visiva
15) Percezione uditiva

I valori professionali di ciascun lavoratore sono strettamente connessi alla valutazione di quanto importanti sono certe attività e certe caratteristiche dell’ambiente lavorativo.
La tassonomia dei valori professionali è composta da 21 item ed è articolata in sei sub-aree:

1) Achievement o orientamento al risultato
2) Condizioni di lavoro
3) Riconoscimento
4) Aspetti sociali
5) Sostegno
6) Autonomia

Per stili di lavoro si intendono una serie di caratteristiche legate alla personalità dell’individuo, che determinano il modo in cui il soggetto si relaziona all’ambiente di lavoro, esegue i compiti che la professione richiede e affronta i cambiamenti, che intervengono nel corso dello svolgimento della propria attività.

Gli stili di lavoro considerati sono 16, articolati in sette sub-aree:

1) Orientamento all’obiettivo
2) Leadership
3) Orientamento alle relazioni
4) Stabilità
5) Coscienziosità
6) Autonomia
7) Pensiero produttivo

Requisiti della professione

In questa area rientrano le informazioni sulle attività generalizzate di lavoro e le condizioni di lavoro.

Le attività generalizzate di lavoro sono quegli insiemi di attività lavorative, di pratiche e comportamenti che in varia misura sono comuni a più professioni o possono essere variamente ritrovate nell’esercizio di professioni anche molto differenti fra loro.
Le attività generalizzate sono articolate in 41 item, suddivisi in quattro gruppi (trattamento di informazioni, processi mentali, risultati del lavoro, interazione con altri) e 9 sub-aree e:

A) Trattamento di informazioni

1) Ricercare e ricevere di informazioni per il proprio lavoro
2) Identificare di informazioni rilevanti

B) Processi mentali

3) Elaborare informazioni
4) prendere decisioni

C) Risultati del lavoro

5) Realizzare attività manuali
6) Realizzare attività tecniche o complesse

D) Interazione e comunicazione

7) Comunicare e interagire con altri
8) Coordinare e fornire consulenze
9) Amministrare

Le condizioni di lavoro rappresentano l’ambiente, le condizioni fisiche e i modi in cui il lavoratore si trova a svolgere il suo lavoro.
Le condizioni sono suddivise nei tre macro gruppi delle relazioni interpersonali, caratteristiche strutturali del lavoro e condizioni fisiche di lavoro. La tassonomia è articolata in 56 item e 13 sub-aree:

A) Relazioni interpersonali

1) Comunicazione
2) Relazioni di lavoro
3) Responsabilità nei confronti di altri
4) Situazioni di conflitto

B) Condizioni fisiche di lavoro

5) Caratteristiche dell’ambiente di lavoro
6) Condizioni ambientali in cui si svolge il lavoro
7) Esposizione a rischi e sicurezza sul lavoro
8) Aspetti ergonomici

C) Caratteristiche strutturali del lavoro

9) Gravità degli errori commessi sul lavoro
10) Autonomia e responsabilità decisionale
11) Livello di routine/varietà del lavoro
12) Livello di competizione dell’ambiente lavorativo
13) Gestione del tempo

Elenco completo delle tassonomie

Data di pubblicazione: 01 gennaio 1970