Aree agricole e consumo del suolo
VIII Commissione “Ambiente” e XIII Commissione “Agricoltura” della Camera dei Deputati
Audizione del Direttore del Dipartimento per l’integrazione, la qualità e lo sviluppo delle reti di produzione e ricerca, Emanuele Baldacci e del Direttore del Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali, Linda Laura Sabbadini
I consumi di suolo, riconducibili a una pluralità di pressioni e processi di deterioramento dovuti a cattiva gestione del territorio, si traducono in costi ingenti per la collettività e in serie forme di peggioramento della qualità dell’ambiente (dissesto idrogeologico, contaminazione da inquinanti, perdita di fertilità e desertificazione…).
L’Istat dispone di un ampio patrimonio informativo che può contribuire alla descrizione e quantificazione dei fenomeni in atto. Nel corso di questa audizione sono sinteticamente illustrati alcuni prioritari punti di metodo quali la necessità di pervenire a definizioni condivise delle differenti componenti del consumo di suolo, al fine di garantirne una misurazione che risponda ai criteri della qualità statistica, e l’opportunità di affidare ad enti terzi le attività di monitoraggio del fenomeno e il raggiungimento degli obiettivi di riduzione del consumo di suolo previsti nei dispositivi normativi.
Viene illustrata la posizione dell’Italia in termini di copertura del suolo, confrontandola con quella del contesto europeo. Sono poi descritte le dinamiche e i modelli di sviluppo delle aree urbanizzate che hanno interessato il territorio nazionale nel medio e lungo periodo, considerando sia i flussi edificatori legali sia la consistenza dell’abusivismo edilizio, con un focus sulle forme di urbanizzazione nelle aree vincolate.
Infine, viene descritta l’evoluzione della consistenza delle superfici agricole e le transizioni tra differenti classi di utilizzo intervenute sul territorio, con approfondimento dedicato al depauperamento del paesaggio rurale.