L’Istat aggiorna il set di indicatori del Bes nelle province e città metropolitane italiane. Il progetto “Misure del benessere dei territori”, inserito nel Programma Statistico Nazionale, è stato avviato dall’Istat per costruire un sistema di indicatori coerenti con il framework Bes adottato a livello nazionale e utile a soddisfare la domanda di informazione statistica territoriale. Questo secondo rilascio consente di approfondire l’analisi per genere di alcune componenti del Bes e aggiunge nuove misure, in particolare nei domini Ambiente e Ricerca, innovazione e creatività.
La lettura territoriale del benessere, basata su misure di qualità adeguata, è utile ad approfondire la valutazione sugli aspetti distributivi, elemento cardine del framework Bes. Il tema dei divari territoriali è di interesse per le politiche locali ma anche per la programmazione nazionale, come indicato dal Parlamento nella discussione sul decreto di individuazione degli indicatori di benessere equo e sostenibile in attuazione della legge n. 163/2016, di riforma della legge di contabilità, e ribadito nella Relazione del Ministro dell’economia e finanze sugli indicatori di benessere equo e sostenibile 2019.
La multidimensionalità del benessere equo e sostenibile si coglie bene attraverso la varia articolazione dei profili territoriali, che non sono sempre caratterizzati in maniera univoca e non sempre si accordano al consueto gradiente nord-sud, che tuttavia rimane sempre una chiave di lettura calzante per molte e importanti componenti del Bes.
In molti casi le differenze territoriali sono distribuite nello spazio geografico e costituiscono quindi delle vere e proprie specificità di singoli contesti locali. Ma si riscontrano anche polarizzazioni e disuguaglianze strutturali, sostenute da reciproche influenze e effetti di “contagio” tra province limitrofe, che si riflettono in segmentazioni nette e ampie tra il Centro-nord e il Mezzogiorno. Si caratterizzano in questo senso i domini del Lavoro, del Benessere economico, dell’Innovazione, ricerca e creatività, della Qualità dei servizi. Quadri territoriali più variegati si rilevano per gli indicatori di mortalità, nei domini dell’Istruzione, della Sicurezza e dell’Ambiente.
Una breve analisi su una selezione di indicatori, articolata per dominio e accompagnata da rappresentazioni cartografiche è contenuta nella nota per la stampa diffusa contestualmente al rilascio dell’aggiornamento 2019 del sistema di indicatori.
Le tavole offrono due percorsi di consultazione, per dominio o per territorio, in funzione delle esigenze dell’utente. La coerenza delle misure con gli indicatori Bes e la loro distribuzione nei domini del benessere sono descritti nella nota metodologica. Per la definizione degli indicatori si rinvia al Glossario.
Per informazioni
Stefania Taralli
tel. 06 4673.5494
taralli@istat.it