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Comunicato stampa

Occupazione e valore aggiunto nelle province

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L’Istat rende disponibili le stime provinciali, per l’anno 2007, relative agli occupati interni, alle unità di lavoro e al valore aggiunto ai prezzi base espresso in valori correnti. I dati hanno come riferimento il terzo livello della partizione territoriale definita dal Regolamento europeo sulla Nomenclatura delle unità territoriali per le statistiche (Nuts).

Parallelamente alle stime riferite al 2007, è stata effettuata la revisione dei dati degli anni 2005-2006, necessaria sia per il riallineamento con i dati nazionali (diffusi a marzo 2009) e regionali (diffusi a ottobre 2009), sia per l’opportunità di utilizzare un’informazione statistica di base più completa rispetto all’edizione precedente. Inoltre, sono state ricostruite le serie per il periodo 1995-2000 per renderle coerenti con le serie storiche dei conti nazionali e regionali realizzate con l’ultimo benchmark.

In download è disponibile il set completo dei dati provinciali, che comprende: le serie 1995-2007 degli occupati interni e delle unità di lavoro dipendenti, indipendenti e totali; il valore aggiunto a prezzi base espresso in valori correnti; i valori medi del valore aggiunto per unità di lavoro e per abitante. Le tavole comprendono una disaggregazione a sei branche della classificazione europea delle attività economiche Nace Rev.1.1.

Nel 2007 il valore aggiunto nazionale a prezzi correnti è cresciuto del 4,3%, con andamenti alquanto differenziati a livello territoriale. Il valore aggiunto per abitante a livello nazionale si è attestato su un valore di 23.269 euro (+3,5% rispetto al 2006). Al di sopra di tale media si sono collocate quasi tutte le province del Nord, poche tra quelle del Centro e nessuna del Mezzogiorno.

Periodo di riferimento: Anno 2007

Data di pubblicazione: 14 gennaio 2010

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