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Produzione editoriale

Innovazioni sul metodo di stima della prestazione di maternità e cura dei figli: un disegno multi-fonte basato su registri

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Paolo Consolini

Versione integrale del n. 6/2023

Il presente lavoro fornisce un esempio del modo in cui l’uso sperimentale di nuove fonti del dato può arricchire e colmare i gap informativi della statistica ufficiale. Il caso studio analizzato è quello delle prestazioni sociali per maternità e cura dei figli, ovvero quegli interventi previsti dal legislatore per la tutela della famiglia e volti a sostenere la caduta del reddito conseguente al periodo di assenza da lavoro per la maternità e l’accudimento dei minori.

In particolare ci si focalizza su quegli interventi in favore dei dipendenti del settore privato per i quali si dispone dei dati di fonte Inps. La soluzione adottata nell’indagine It-Silc, di affiancare ai dati della raccolta diretta le informazioni di natura amministrativa, si incardina poi all’interno di uno schema logico. Tale
schema parte dalla definizione concettuale del fenomeno, si sviluppa attraverso lo studio delle fonti (metadati), l’individuazione dei criteri più appropriati di calcolo e termina con la verifica empirica della bontà dei risultati ottenuti coi vari metodi rispetto alle fonti ufficiali (benchmark).

La sperimentazione dell’uso di nuove fonti del dato realizza così un ciclo incrementale, dove la conoscenza del fenomeno, basato sulle fonti esistenti, si arricchisce sempre più di nuovi contenuti informativi, consentendo di migliorare la qualità e la granularità del dato.

Data di pubblicazione: 03 novembre 2023

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