Produzione editoriale

Dalla popolazione residente a quella abitualmente dimorante: modelli di previsione a confronto sui dati del Censimento 2011

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L. Mancini e S. Toti

 

Versione integrale del n.8/2014

Il lavoro utilizza dati individuali del 2011 di fonte sia censuaria sia amministrativa per individuare, a fini predittivi, le determinanti dell’errore di copertura delle liste anagrafiche comunali (LAC), definito come scostamento tra la popolazione anagraficamente residente e la popolazione obiettivo del censimento in un dato comune. La capacità di riprodurre da modello il dato censuario da quello amministrativo viene valutata sotto ipotesi alternative sulla struttura di varianza delle variabili risposta, che identificano rispettivamente la sottocopertura (individui abitualmente dimoranti ma non iscritti in anagrafe) e la sovracopertura (individui non abitualmente dimoranti sebbene iscritti).

I risultati mostrano come la previsione della popolazione obiettivo, tanto per i comuni campione quanto per i comuni non campionati, sia decisamente più accurata quando le probabilità individuali di sotto e sovracopertura sono stimate con modelli logistici multilivello che tengono conto esplicitamente della struttura gerarchica dei dati (individui entro comune). La superiorità di tali modelli deriva dalla loro capacità di catturare l’eterogeneità non osservata della copertura delle LAC dei comuni italiani medio-piccoli. I risultati dell’analisi appaiono rilevanti sia per la progettazione delle indagini socioeconomiche Istat sulle famiglie che dal 2011 utilizzano le LAC come universo campionario sia per la pianificazione del prossimo censimento italiano della popolazione nel quale le LAC avranno un ruolo centrale.

Data di pubblicazione: 20 novembre 2014