Anno 2003
L’Istat ha predisposto, per la prima volta in Italia, la Classificazione dei titoli di studio. L’obiettivo è di ricostruire in maniera il più possibile estensiva l’insieme dei titoli di studio emessi in Italia e potenzialmente in possesso della popolazione.
In assenza di fonti di tipo normativo-istituzionale, la classificazione è stata costruita principalmente a partire da fonti statistiche. Si è in particolare fatto riferimento: alle rilevazioni sulle scuole secondarie di secondo grado, di competenza Istat, MIUR e INVALSI; alle indagini sull’istruzione universitaria, di competenza Istat e MIUR-URST; ai Censimenti della popolazione italiana.
Dopo essere stata opportunamente testata, la classificazione è stata utilizzata per la codifica dei titoli di studio rilevati nel Censimento della popolazione 2001. Successivamente si è provveduto ad un aggiornamento rispetto ai titoli di studio emessi di recente.
Il lavoro è composto da una nota metodologica e due file excel contenenti la classificazione sintetica e in quella analitica.
Entrambi i file excel sono articolati come segue:
A – | Alfabetico del titolo di studio |
B – | Codice del livello del titolo di studio |
C – | Codice del tipo di scuola/istituto o gruppo di corsi accademici |
D – | Codice della specializzazione scolastica/post-scolastica o corso di studi accademico |
E – | Codice titolo di studio (unisce le colonne B, C, D) |
F – | Tipo di scuola/istituto o corso/classe di corsi accademici che rilascia il titolo di studio |
G – | Possibili sinonimi del titolo di studio |
H – | Livello e “destinazione” ISCED 97 |
I – | Campo di studi ISCED 97 |
Per informazioni
Servizio Istruzione e cultura
email: info.istruzione@istat.it