L’innovazione tecnologica e metodologica, insieme alla rapida evoluzione del contesto, richiedono più diffuse competenze quantitative e nuovi profili in campo statistico.
Si apre così un nuovo spazio per iniziative di formazione universitaria e di formazione continua per i produttori di dati: due strade per garantire al sistema statistico nazionale e alle organizzazioni che si occupano di statistica maggiore efficacia, grazie ad esperti con competenze più aggiornate ed in linea con la crescente attenzione verso un’informazione statistica di qualità.
Anche nel campo dell’utilizzazione dei dati si affacciano nuovi profili professionali, che coniugano in maniera originale le skill in campo comunicativo con quelle del trattamento dati. Poiché l’informazione statistica guadagna senso ed utilità quando è diffusa in maniera corretta raggiungendo tutti i portatori di interesse, le nuove professioni orientate a sfruttare al meglio i dati della statistica ufficiale in termini informativi e comunicativi sono un valido supporto all’efficacia del sistema statistico nel suo complesso.
La sessione presenta alcuni spunti di riflessione e proposte innovative che vanno in questa direzione.

Chair:
Efisio Espa, Scuola nazionale dell’amministrazione
Interventi:
La comunicazione del dato statistico nell’era dei big data: il profilo del Data content communication manager
Emma Zavarrone, Università IULM
La Statistica ufficiale: un nuovo curriculum nelle università europee
Maria Pia Sorvillo, Istat
Competenze e ruolo del Data scientist
Ludovico Antonio Ottaiano, Istat
Quali e quante competenze quantitative per la P.A.?
Leonello Tronti, Istat
La formazione statistica negli enti locali: alcune proposte
Paola Baldi, Unione Statistica Comuni Italiani – USCI
