Negli ultimi anni è cresciuta la richiesta di informazioni attendibili (‘factchecking’) con le quali misurare e valutare, ex-ante e ex-post, le decisioni politiche. Questo quadro rappresenta una sfida per l’evoluzione del sistema statistico. Alla tradizionale richiesta di informazioni statistiche di elevata qualità si è infatti accompagnata quella di un maggiore coinvolgimento quale soggetto attivo nella valutazione delle politiche.
Per ottenere questi risultati è comunque necessario investire costantemente nella ricerca per migliorare le metodologie disponibili per la valutazione delle politiche, come ad esempio i nuovi modelli di microsimulazione sviluppati dall’Istat su famiglie e imprese. L’obiettivo della sessione è duplice: presentare delle applicazioni di valutazione dei modelli microeconomici utilizzati dall’Istat; discutere con esperti del mondo accademico e della Banca d’Italia sul ruolo dei modelli microeconomici e sulle prospettive della valutazione nella statistica.

Chair:
Alberto Zanardi, Consigliere Ufficio parlamentare di bilancio – UPB
Interventi:
Il modello di microsimulazione delle famiglie dell’Istat
Marco Di Marco, Istat
Discussione:
Nicola Curci, Banca d’Italia
Il modello di microsimulazione delle imprese dell’Istat
Lorenzo Di Biagio, Istat
Discussione:
Maria Elena Bontempi, Università di Bologna
Il punto di vista delle regioni
Massimo Bianco – Giuseppe Nobile, Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici, statistici – CISIS
