L’indagine Istat sugli omicidi è prevista dal Programma Statistico Nazionale 2003-2005, approvato con DPCM del 19/6/2003 (G.U. 8/9/2003, n.145). Essa si propone di esaminare le circostanze, le motivazioni e i soggetti coinvolti nei delitti di omicidio, per fornire un quadro del fenomeno e rispondere così alle esigenze conoscitive più volte manifestate dalla società sulla materia.
L’indagine si svolge presso gli uffici giudiziari ove i fascicoli vengono definitivamente depositati. Si tratta degli uffici requirenti per la parte relativa ai casi di omicidio seguito da suicidio dell’autore, e degli uffici giudicanti per i restanti casi. Pertanto le procure saranno interessate alla rilevazione dei casi di omicidio archiviati per morte del reo prima della condanna, le corti di assise alla rilevazione dei casi definiti con rito ordinario, gli uffici GUP alla rilevazione dei casi definiti con rito alternativo, gli uffici GIP dei Tribunali per i minorenni alla rilevazione dei casi definiti con sentenza di non luogo a procedere per non imputabilità del minore.
Sono presi in considerazione i soli casi di autore noto definiti (con sentenza definitiva passata in giudicato o archiviati per morte del reo prima della condanna) negli anni dal 2000 al 2003.
Ai fini dell’indagine un procedimento si intende definito, ed entra quindi a far parte della rilevazione, quando per almeno uno degli imputati coinvolti si è arrivati a sentenza definitiva (per i casi definiti con sentenza) o quando per almeno uno degli indagati è stato formulato dal GIP decreto di archiviazione (per morte del reo prima della condanna – art. 150 c.p.).
In una prima fase mediante apposito modello (IstatOM/1) verranno richieste agli uffici giudiziari le liste dei fascicoli oggetto della rilevazione.
In una seconda fase verranno richieste, relativamente ai fascicoli indicati nei modelli Istat OM/1 e mediante apposito questionario di rilevazione, alcune notizie più dettagliate su eventi, autori e vittime ricavabili direttamente dai singoli fascicoli processuali.
L’intestazione del modello OM/1 deve riportare i recapiti dell’ufficio che ha risposto. Oltre alla firma in calce al modello OM/1 è necessario riportare, in stampatello, il nominativo del Cancelliere responsabile della compilazione.
Il riferimento temporale per le liste di procedimenti è la data in cui la definizione (con sentenza o decreto di archiviazione) del procedimento è divenuta irrevocabile, indipendentemente dalla data di apertura dello stesso.
per informazioni
Servizio Giustizia
Mauro Albani
tel. 06 4673.7215-7250
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