Comunicato stampa

Prezzi alla produzione dei prodotti industriali

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A partire da marzo 2016, con la diffusione dei dati riferiti a gennaio, gli indici dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali sono calcolati nella nuova base di calcolo Dicembre 2015. La base di riferimento, in linea con gli altri indicatori congiunturali, resta l’anno 2010.

L’aggiornamento annuale della base di calcolo è effettuato con riguardo a tutte le unità campionarie, cioè con riferimento al campione dei prodotti industriali, alla lista delle imprese e alle serie elementari dei prezzi. Per quanto  riguarda la lista delle imprese, nei limiti imposti dalle esigenze informative proprie dell’indagine statistica, l’aggiornamento viene effettuato anche nell’ottica di ridurre il carico statistico sui rispondenti. A tal fine, il programma di rotazione delle unità rispondenti permette di escludere delle imprese che, in un secondo tempo, potrebbero rientrare nella rilevazione.

Con riguardo al mercato interno, il saldo netto tra i prodotti in uscita e quelli in entrata nella base di calcolo Dicembre 2015 è positivo e pari all’1,9%; il saldo è positivo (+0,3%) anche per le unità rispondenti mentre è negativo per il numero di quotazioni di prezzo (-0,7%).

Per il mercato estero, il saldo netto è positivo sia con riguardo ai prodotti (+4,5%), sia per le serie dei prezzi e le unità rispondenti: rispettivamente pari a +1,4% e +4,2%.

Complessivamente, per l’indice totale, il saldo netto che risulta dal confronto tra le due basi di calcolo è positivo sia con riferimento ai prodotti (+3,0%), sia per le serie dei prezzi e per le imprese (rispettivamente, +0,3% e +3,1%).

Con riferimento alla struttura di ponderazione, per il mercato interno il confronto tra la base di calcolo Dicembre 2015 e quella precedente evidenzia un aumento dell’incidenza dei Beni intermedi (+0,8 punti percentuali); all’opposto, l’Energia subisce un calo, pari a -1,4 punti percentuali.

Per il mercato estero, il confronto tra le strutture ponderali di Dicembre 2015 e Dicembre 2014 evidenzia un aumento dell’incidenza dei Beni di consumo (+1,2 punti percentuali); diversamente, l’Energia subisce un calo pari a -1,6 punti percentuali.

Con riguardo all’indice totale, il confronto delle strutture di ponderazione delle basi Dicembre 2015 e Dicembre 2014 evidenzia un aumento dell’incidenza dei Beni di consumo (+0,8 punti percentuali) e una diminuzione dell’Energia pari a -2,0 punti percentuali.

Per quanto riguarda la diffusione, il numero di aggregati pubblicati subisce, rispetto a quelli derivanti dalla base di calcolo Dicembre 2014, una diminuzione  complessiva pari a 10. In particolare il saldo a livello di totale aggregati è negativo per l’indice totale (-3), il mercato interno (-7) ed il mercato estero area euro (-1); mentre risulta positivo per il mercato estero totale (+1) e nullo per il mercato estero area non euro.

Periodo di riferimento: Anno 2016

Data di pubblicazione: 07 marzo 2016

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