Nell’audizione resa il 24 gennaio 2017 dal presidente Giorgio Alleva alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie, l’Istat si è impegnato a estendere l’analisi relativa alle aree sub-comunali dei comuni di Roma e Milano agli altri 12 comuni capoluogo delle città metropolitane e a ampliare la batteria di indicatori proposta in quella sede.
In particolare, seguendo le indicazioni della Commissione, l’analisi è stata estesa seguendo tre direzioni:
- proponendo un indicatore sintetico di “vulnerabilità sociale e materiale”, costruito attraverso la sintesi di sette indicatori che tengono conto dell’esposizione di alcune fasce della popolazione a particolari situazioni di incertezza della condizione sociale ed economica;
- stimando i valori medi degli immobili residenziali delle aree
sub-comunali individuate, utilizzando i dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, con informazioni disponibili al primo semestre 2016; - introducendo alcuni indicatori sperimentali sulla disponibilità di servizi sul territorio.
Nella nota in allegato vengono descritti il processo di identificazione delle aree sub-comunali per i comuni capoluogo delle 14 città metropolitane e le modalità di costruzione degli indicatori.
I cartogrammi associati a ciascun comune capoluogo sono raccolti nei 14 file pdf in download.
I valori degli indicatori per ciascuna area sono consultabili nell’allegato statistico (disponibile in versione pdf e xlsx).